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Calcio 24 Ottobre 2025di Eugenio Sorrentino

Atalanta a Cremona, strada breve per farne tanta

Ripartire dal gol significa riappropriarsi di lucidità e determinazione che fanno tutt’uno con la concentrazione quando c’è da mirare e inquadrare la porta. Se potesse, probabilmente, Ivan Juric chiederebbe ai suoi giocatori, non solo attaccanti, di avere gli occhi della tigre come quelli in possesso di Rocky Balboa. Il gol come frutto del gioco e non ossessione, perché deve essere naturale riuscire a finalizzare la mole di gioco e le opportunità che si creano per andare a segno. L’Atalanta fa poca strada per arrivare a Cremona, tappa dell’ottava giornata di campionato, ma potrebbe farne tanta sbloccando la casella delle vittorie ferma a 2. I cinque pareggi hanno fatto crescere i crediti a favore della squadra che, rinfoltita la rosa dei disponibili, ha tutta la voglia e l’intenzione di passare all’incasso.  Juric può gestire finalmente le sue rotazioni con maggiori possibilità di scelta tecnica. Soprattutto tenendo conto del match casalingo con il Milan appena 72 ore dopo quello disputato con i grigiorossi all’ombra del Torrazzo. Non sarebbe una sorpresa, tuttavia, vedere confermato il trio offensivo sceso in campo con lo Slavia Praga, con Krstovic centrale e gli esterni De Ketelaere e Lookman. CDK è tornato rinfrancato dalla parentesi con la nazionale belga e ha preso a illuminare il gioco, mentre Juric si aspetta che il nigeriano si sblocchi ed entri nel tabellino dei marcatori. Ma le opzioni sono varie, con Samardzic e Sulemana prime valide alternative dall’inizio o a partita in corso. Quanto all’attaccante centrale, a Scamacca è bastato poco per mostrare di cosa è capace anche in uno stato di forma non ancora perfetto. E il suo impiego dall’inizio non sarebbe un azzardo, premessa e scontata la staffetta con il montenegrino. Nel duo di centrocampo, uno tra de Roon e Ederson dovrebbe rifiatare, con Pasalic pronto a tornare in mediana. Sulle fasce, Juric dovrebbe ripartire da Bellanova e Zalewski, che hanno riassaggiato il campo subentrando nel match di Champions, e riproporre Ahanor in difesa. Forza e tenuta atletica sono indispensabili per affrontare il 3-5-2 di Davide Nicola che dovrebbe affidarsi in avanti ancora a Bonazzoli e Vardy. 

Ivan Juric osserva i movimenti offensivi della sua squadra nel primo tempo della partita di Champions con lo Slavia Praga (Ph: Alberto Mariani)