Atalanta affronta Mourinho con il suo Gasperson

Eugenio Sorrentino |

L’Atalanta fa visita alla Roma da prima in classifica, con i giallorossi incollati a una lunghezza. Ingredienti sufficienti a considerare il match uno scontro diretto prima della sosta per dare spazio alla Nazionale di Mancini. All’Olimpico capitolino Gasperini arriva a sommare 298 panchine con l’Atalanta, superando il suo record di permanenza alla guida del Genoa.

“Essere primi dopo sei giornate è un bellissimo traguardo e il merito va ai miei ragazzi –dichiara l’allenatore all’inizio della conferenza stampa alla vigilia della trasferta romana -. Resta un campionato molto difficile, con le big notevolmente rinforzate. La mia sensazione è che anche le altre si siano avvicinate molto ai livelli più alti. Avremo idee più chiare dopo la pausa di novembre, quando il rodaggio sarà finito”. E aggiunge: “le prossime otto partite dopo la pausa saranno più significative prima della sosta di 40 giorni, mai così lunga e simile a quella estiva. Sarebbe meglio ripartire senza il problema del mercato”.

Il match con la Roma fornirà importanti risposte. “Per me rappresenta un test formidabile – sottolinea Gasperini – Sul modo di stare in campo abbiamo avuto tante conferme, dobbiamo essere bravi a contrastare il valore della squadra avversaria. Dal punto di vista tattico, alla luce delle due partite giocate nella passata stagione, le squadre sono cambiate. La Roma con l’inserimento di Dybala ha aggiunto qualità straordinaria. Lo scorso anno i due risultati sfavorevoli sono stati condizionati dagli episodi”. Attesissimo il confronto con Mourinho. “Lui gioca con la difesa a tre, che non era nelle sue corde. La sua grande dote è avere trasmesso un entusiasmo eccezionale in una piazza difficile come Roma”.

Sui quattro ex atalantini (Mancini, Ibanez, Cristante, Spinazzola) che avrà di fronte, Gasperini osserva che stanno facendo molto bene e quanto a Ibanez, “è cresciuto come ci si aspettava perché mostrava tutte le sue qualità da giovanissimo”.

Dopo avere ribadito che le prestazioni devono essere sempre adeguate alle esigenze della squadra perché un giocatore possa trovare spazio (riferimento a Boga e Muriel, ndr) e che, a proposito di Var, si avverte necessità di una fonte ufficiale che spieghi chiaramente le decisioni arbitrali per fare chiarezza a beneficio di tutti, Gasperini esprime soddisfazione per ex suoi giocatori genoani, Thiago Motta e Palladino approdati sulle panchine di serie A e quando gli si chiede quali giocatori Atalanta potrebbero un domani diventare allenatori, risponde seraficamente “quelli che sanno giocare a calcio”. Gasperini non si dice sorpreso della convocazione nella nazionale danese di Hojlund: “Ha subito impressionato favorevolmente, per l’Atalanta è un investimento importante. Ha 19 anni e deve crescere e migliorare, sullo smarcamento come nel gioco di testa”.

Intanto, per la trasferta di Roma, ai già noti indisponibili Zapata, Zappacosta e Djimsiti si è aggiunto Zortea, che ha un problema passeggero all’anca.

Gian Piero Gasperini durante la conferenza stampa prepartita con la Roma (credits: atalanta.it)

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