L’Atalanta inizia e prosegue il cammino Coppa Italia superando al Gewiss Stadium il Venezia nell’ottavo di finale in gara unica. Anche con un numero importante di assenze, sei indisponibili in aggiunta agli squalificati Toloi, Ilicic e Malinovskyi, l’Atalanta non si trasfigura e affronta con la solita vocazione offensiva la gara settimanale che precede la sfida casalinga di campionato con l’Inter. A sbloccare il risultato ancora una volta è il colombiano Muriel, che sopperisce alla carenza di attaccanti puri segnando l’ennesimo gol di classe. Controllo, finta e tiro è diventato il suo marchio di fabbrica. Ne fanno le spese i lagunari, che riescono a contenere il passivo nel primo tempo. Nella ripresa il risultato resta in bilico, poi nel finale arriva il raddoppio di Maehle.
La cronaca
Gasperini deve rinunciare agli squalificati Toloi, Ilicic e Malinovskyi, agli infortunati Zapata e Gosens, e agli indisponibili Piccoli, Sportiello, Zappacosta e Djimsiti. Davanti a Musso giocano Scalvini, Demiral e Palomino; torna in mediana Freuler accanto a Koopmeiners, sulle fasce Hateboer e Pezzella, in avanti Pessina con Miranchuk e Muriel. Panchina atalantina ridotta a sette elementi, di cui quattro Primavera. Prima da titolare per Scalvini. Turnover anche nelle file del Venezia, che mette in campo l’ex Mattia Caldara. Al 36’ bella combinazione tra Muriel, Palomino e Freuler che trova Lezzerini pronto alla parata.
L’Atalanta sblocca al 12’ con Muriel, dopo che il portiere Lezzerini aveva sventato due conclusioni, la prima del colombiano e la seconda ravvicinata di Pessina. Nell’azione del gol Muriel è bravo a controllare il pallone di petto (tocco confermato da Var), eludere con un finta l’intervento Crnigoj e Lezzerini e appoggiare in rete. Al 19’ Muriel libera per l’affondo Pezzella, il cui tiro viene respinto dal portiere. Mentre l’Atalanta cerca nuovi varchi offensivi, al 28’ il Venezia trova anche modo di provarci con una discesa di Johnsen e tiro a giro di Kiyine sporcato in corner. Al 43’ Koopmeiners vicino al raddoppio con un colpo di testa che si stampa sulla parte superiore della traversa. Il secondo tempo si apre con una discesa di Hateboer che arriva in area ma calcia a lato. A sorpresa, il Venezia si fa intraprendente. Al 5’, su azione da corner, Crnigoj gonfia la rete con un tiro al volo da venti metri, ma la posizione di offside di Henry davanti alla porta annulla il gol del pareggio. L’Atalanta si risveglia e imbastisce un’azione pericolosa con Miranchuk, il quale su corner successivo serve Pezzella la cui conclusione si stampa sul palo. Al 20’, su calcio di punizione da posizione decentrata, per poco Muriel non inganna Lezzerini, che si salva in angolo. Un minuto dopo finisce la partita di Scalvini, avvicendato da De Roon. Brivido al 23’ quando Musso sbaglia il controllo di piede ed è costretto a compiere un autentico miracolo per evitare il pareggio di Henry. Al 26’ Muriel prende palla e calcia rasoterra dalla lunetta, senza riuscire a inquadrare lo specchio della porta. Al 28’ Gasperini fa entrare Maehle e Pasalic al posto di Pezzella e Muriel, affidando a Miranchuk il ruolo di punta centrale. L’Atalanta cerca e trova il raddoppio al 42’ con Maehle, che scambia in area con Pasalic e insacca con un tocco morbido.
ATALANTA-VENEZIA 2-0
ATALANTA (3-4-1-2): Musso 6 Scalvini 6 (21’ st De Roon 6) Demiral 6.5 Palomino 6.5 Hateboer 6.5 Freuler 6 Koopmeiners 6.5 Pezzella 6.5 (28’ st Maehle 7) Pessina 7 Miranchuk 6.5 Muriel 7 (28’ st Pasalic 6.5) A disposizione: Rossi, Bertini, Cittadini, Zuccon. Allenatore: Gasperini
VENEZIA (3-5-2): Lezzerini 6 Ampadu 5 Caldara 5.5 Svoboda 5.5 Molinaro 5.5 (1’ st Schnegg 5) Fiordillino 5.5 (32’ st Peretz sv) Tessmann 5 Crnigoj 5 (10’ st Mazzocchi 5) Johnsen 5 Okereke 5 (1’ st Henry 5.5) Kiyine 5 (17’ st Heymans 5) . A disposizione: Maenppa, Aramu, Sigurdsson, Cuisance, Busio, Ceccaroni, Haps. Allenatore: Zanetti
Arbitro: Pezzuto 6 Assistenti: Vecchi e Grossi. IV Uomo: Santoro Var: Maggioni AVar: Lo Cicero
Marcatori: pt 12’ Muriel; st 43’ Maehle
Ammoniti: Koopmeiners, Fiordilino, Schnegg, Ampadu, Johnsen
Recupero: 1, 3
Nella foto: il primo gol messo a segno da Muriel (credits: Alberto Mariani)