Alla ripresa della preparazione al Centro Bortolotti di Zingonia, nel pomeriggio di lunedì 15 luglio dopo la giornata di riposo domenicale, l’Atalanta conta un uomo in più. È il difensore Berat Djimsiti, rientrato dopo tre settimane di vacanza iniziata dopo la sconfitta dell’Albania con la Spagna lo scorso 24 giugno. Martedì 16 tocca a Pasalic riaggregarsi al gruppo. A 30 giorni dalla sfida con il Real Madrid in programma a Varsavia alla 21 il giorno di vigilia di Ferragosto (biglietti in vendita dl 17 al 19 luglio, con le prime 24 ore riservate al diritto di prelazione agli abbonati), Gian Piero Gasperini riempie le giornate dei suoi giocatori di fasi fisico-atletiche, contenuti tecnici e lavoro con il pallone, centellinando il tempo trascorso in palestra, che serve ad evitare di esporsi al caldo più intenso, con quello sul campo, che inizia nelle prime ore del mattino. Nulla è improvvisato, tutto è programmato, secondo una ragionevole e progressiva intensità. Tutto ciò non viene visto ma raccontato, dando l’opportunità di uscire allo scoperto una prima volta giovedì 18 luglio a Clusone davanti ai tifosi per un allenamento congiunto con la Primavera di Bosi e due giorni dopo, sabato 20 luglio, quando al Centro Sportivo Comunale di Zanica è in programma una seduta di allenamento a porte aperte con un’ora abbondante di partita a ranghi misti. Nel frattempo, gli olandesi De Roon e Koopmeiners proseguono il lavoro individuale sul campo e Zaniolo quello in palestra, mentre Scalvini prosegue il programma di riabilitazione dopo l’infortunio subito il 2 giugno scorso. Il giovane difensore ha detto di sentirsi molto bene e soprattutto aiutato dall’affetto da cui è circondato, da familiari, amici, tifosi e dall’ambiente dell’Atalanta, con Gasperini in testa.
Sead Kolasinac sul campo di allenamento a Zingonia (credits: atalanta.it)
