Il 27 dicembre 2022 segna un altro passaggio importante nella storia societaria dell’Atalanta, che attraverso un’assemblea straordinaria degli azionisti vede la sua ragione sociale trasformata da Spa (società per azioni) a Srl (società a responsabilità limitata). L’operazione legale non cambia di una virgola l’essenza di società di capitale, ma certamente contribuisce a snellire le procedure amministrative. Un ulteriore passo sul percorso che ha visto cambiare la partecipazione con il capitale quasi interamente concentrato nella Dea Srl, società posseduta per il 55% da Stephen Pagliuca e il 45% da Antonio Percassi, a cui l’a.d. Luca Percassi aveva ceduto la quota personale pari all’1.37%. La Dea Srl è arrivata a possedere il 99,11% del capitale sociale, dopo avere acquisito il 30 settembre scorso complessivamente il 13,08% relativo alle quote appartenenti a Radici Partecipazioni Spa (6,24%), Magica Srl che fa capo a Roberto Selini (5,33%), Paolo Fratus, figlio di Isidoro che fu ad dell’Atalanta con la presidenza Ruggeri(1,18%), Marino Lazzarini, presidente del Club Amici Atalanta (0,33%). Il restante 0.89% è in possesso di una piccola galassia formata da 156 soci, che conservano la loro fetta (molto piccola) di partecipazione.
Antonio e Luca Percassi in tribuna al Gewiss Stadium (Ph: Alberto Mariani)