Norvegia-Israele 5-0, Estonia-Italia 1-3 e play-off ormai ad un passo con la possibilità, martedì 14 ottobre a Udine, di chiudere i conti e mettere nel cassetto la qualificazione. Non direttamente al Mondiale, quella se la merita senza dubbio alcuno la nazionale del fenomeno Haaland (tripletta anche contro gli israeliani), ma agli spareggi di marzo contro avversari che saranno sorteggiati il prossimo 21 novembre. La vittoria in Estonia è stata firmata dai 3 centravanti ruotati da Gattuso, ovvero Kean (che si è poi infortunato), Retegui (che ha sbagliato anche un rigore) e Pio Esposito (primo gol azzurro), un successo solo sporcato dall’errore di Donnarumma che ha regalato il gol della bandiera ai padroni di casa ma non cambia la situazione e permetterà al ct, se tutto andrà bene a Udine, di poter sfruttare le due gare di novembre contro Moldavia e Norvegia magari per allargare un po’ il gruppo dei giocatori su cui puntare. Ed in questo ragionamento entra, di diritto, anche l’Atalanta.
Tra novembre e marzo, quando ci saranno i play-off il 26 e il 31, è probabile che la disponibilità di elementi come Bellanova, Scalvini e Scamacca oltre magari ad una nuova chiamata per Maldini permetteranno al ct della nazionale azzurra di provare anche loro per capire se e quanto possono dare un contributo decisivo alla causa italiana. Non va sottovalutata nemmeno la crescita di Ahanor, il classe 2008 della Dea sta bruciando le tappe e teoricamente dovrebbe passare prima dalla Under21 ma è evidente come i ragazzi migliori, soprattutto per una squadra in piena cresciuta come quella di Gattuso, vadano sempre considerati anche per il massimo livello possibile.
La possibilità di ragionare già dai prossimi giorni sulle partite di marzo allarga la prospettiva in modo molto importante, non è sbagliato pensare ai 180 minuti di novembre già come una specie di “cantiere” in cui lavorare anche sulla prospettiva, non solo del gruppo ma anche individuale. Dopo anni in cui si è parlato della mancanza di alternative per la nazionale maggiore, finalmente gli Azzurri vedono la luce in fondo al tunnel. Con l’Atalanta che può essere protagonista.
Mateo Retegui e Pio Esposito in gol contro l’Estonia dopo Moise Kean (credits: figc/mediagallery)