Atalanta che non ti aspetti

Eugenio Sorrentino |

L’Atalanta non riesce a giocare come in Europa e al Mapei Stadium si arrende al Sassuolo, vedendosi scavalcata dalla Fiorentina, corsara al Maradona di Napoli, e distanziata ancora di più dalle due squadre romane che la precedono in classifica. Doveva essere l’occasione di rilancio in campionato, invece la formazione messa in campo da Gasperini, pure con una mediana inedita, non riesce a esprimere le sue caratteristiche di gioco, apparendo troppo lenta di fronte alla rapidità e capacità di fraseggio degli emiliani. Non basta avere ritrovato al centro dell’attacco Zapata, impiegato per tutta la partita. Bocciato Miranchuk, Boga perde il duello a distanza con il giovane Traorè.

La sintesi

Primo quarto d’ora in cui l’Atalanta riesce a costruire e tenere il Sassuolo lontano dalla propria area, arrivando a sfiorare il vantaggio con Pasalic. Poi permette agli emiliani di sfruttare le sue armi migliori, subendo il gol di Traorè con un veloce capovolgimento di fronte e venendo salvata due volte dai legni, senza riuscire più a trovare gli spazi tra le linee per andare alla conclusione. Nella ripresa Gasperini prova a cambiare, bocciando di fatto Miranchuk e richiamando Boga che è andato spegnendosi, affidandosi a Muriel e Koopmeiners. Ma la squadra, pure con forze fresche, continua a essere poco reattiva. Rischia di subire il terzo gol, ne mette a segno uno con Muriel allo scadere per gentile concessione della difesa.

La cronaca

Gasperini si convince che Zapata è pronto per tornare a guida l’attacco e lo schiera dal 1’, con Miranchuk e Boga a sostegno. L’ultima da titolare di Zapata era datata 21 dicembre 2021. Per il franco-ivoriano prima volta contro la sua ex squadra. In mediana, in assenza di De Roon squalificato e Freuler infortunato, si abbassano Pessina e Pasalic, con Hateboer e Pezzella esterni. Recupera anche Toloi, che affianca Scalvini e Demiral. Tra i pali torna Sportiello. Nel 4-2-3-1 del Sassuolo, squalificato Frattesi, sulla trequarti giocano Berardi, Raspadori e Traorè a supporto di Scamacca.

Dopo appena 2’ primo pericolo per la porta di Sportiello, che devia oltre la traversa un tiro di Lopez deviato con il corpo da Toloi. L’Atalanta risponde al 4’ con un affondo di Boga, che dalla linea di fondo serve il pallone a centro area senza trovare compagni pronti alla battuta. Il numero 10 di Gasperini, che agisce a tutto campo ricordando il modo di agire di Papu Gomez, ci riprova all’8’ allo stesso modo con un tiro cross smanacciato da Consigli. All’11’ Atalanta a un soffio dal vantaggio con assist di Zapata per Pasalic, la cui conclusione, sfiorata da Consigli, tocca la traversa e va sul fondo. Il Sassuolo si riaffaccia in area atalantina al 17’ ancora con Lopez, sul cui rasoterra Sportiello respinge di piede. Su capovolgimento di fronte, invito di Zapata dalla linea di fondo per Miranchuk che calcia di piatto senza trovare lo specchio della porta. Poi, da un’incursione del russo, nasce un tiro in diagonale di Toloi che passa non lontano dal palo. Al 21’ Berardi supera Scalvini e Pezzella e va a segno con un tiro in diagonale, ma il gol viene annullato per posizione di fuorigioco. Ma al 24’ Sportiello capitola quando il Sassuolo finalizza con Traorè una rapida ripartenza, sugli sviluppi di una palla inattiva calciata da Boga e respinta dalla difesa. Il vantaggio carica la squadra di Dionisi, che al 26’ va a un passo dal raddoppio, in due successive occasioni, prima al 26’ ancora con Traorè il cui tiro, deviato, impatta sul palo, e poi al 31’ su azione da corner con un colpo di testa di Chiriches che sbatte sulla parte superiore del montante. Al 37’ nuova opportunità per l’Atalanta su appoggio di Pezzella in area per Pasalic, che di sinistro manda il pallone alle stelle.

Chiuso il primo tempo in svantaggio, nell’intervallo Gasperini opera due sostituzioni, inserendo Zappacosta al posto di Hateboer e Koopmeiners per Miranchuk, decisamente poco incisivo negli ultimi 20 metri. Dionisi avvicenda Henrique, ammonito, con Magnanelli. L’Atalanta cerca a ripetizione di innescare Zapata, troppo solo in avanti, e rischia di nuovo all’8’ con Traorè, smarcato in area da Scamacca, su cui Sportiello salva. Al 12’ Gasperini richiama Toloi per Palomino e Boga per Muriel, costituendo la coppia offensiva colombiana. Il raddoppio del Sassuolo, al 16’, arriva ancora su una palla persa a 20 metri dalla porta emiliana, su errato passaggio di Muriel, che innesca il contropiede finalizzato ancora da Traorè. L’Atalanta si getta in avanti e al 19’ Muriel vede il suo tiro deviato oltre la traversa da Consigli. Al 24’ un colpo di testa di Pasalic si perde di poco a lato. Dionisi richiama Traorè e Berardi, protagonisti della partita, e manda in campo Defrel e Rogerio. Al 32’ Malinovskyi subentra a Pasalic, mentre nelle file emiliane Tressoldi prende il posto di Scamacca e Ferrari avvicenda Kyriakopoulos. Al 36’ il Sassuolo ribalta ancora un’azione da corner a favore dell’Atalanta e Defrel centra il palo. Dopo un sinistro di Malinovskyi in pieno recupero, bloccato da Consigli, un errore difensivo di Ruan permette a Muriel di accorciate le distanze.

SASSUOLO-ATALANTA 2-1

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 7 Muldur 6 Ayhan 6 Chiriches 6.5 Kyriakopoulos 6.5 (32’ st Ferrari 6) Lopez 7 Henrique 6 (1’ st Magnanelli 6) Berardi 7 (25’ st Defrel 6.5) Raspadori 6 Traorè 8 (25’ st Rogerio 6) Scamacca 6.5 (32’ st Ruan 5) A disposizione: Pegolo, Vitale, Toljan, Peluso, Ruan, Ferrari, Ciervo, Oddei, Ceide. Allenatore: Dionisi

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello 6.5 Toloi 6 (12’ st Palomino 6) Demiral 5.5 Scalvini 6 Hateboer 5 (1’ st Zappacosta 5.5) Pessina 5 Pasalic 5 (32’ st Malinovskyi 5.5) Pezzella 5.5 Miranchuk 5 (1’ st Koopmeiners 6) Boga 5.5 (12’ st Muriel 6) Zapata 6. A disposizione: Musso, Rossi, Cittadini, Maehle, Mihaila. Allenatore: Gasperini

Arbitro: Sacchi 6. Assistenti: Peretti e Rossi. IV Uomo: Colombo. Var: Fabbri. AVar: Meli

Marcatori: pt 24’ e st 16’ Traorè; st 48’ Muriel

Ammoniti: Henrique, Muldur, Zappacosta

Recupero: 1, 3

Luis Muriel con il pallone dell’1-2 al 93′ (Ph: Alberto Mariani)

Il commento a Sassuolo-Atalanta a cura di Federica Sorrentino

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