Il Siena è fuori dalla Serie C. Il Consiglio Federale che si è riunito questa mattina ha ratificato il parere negativo della Covisoc e respinto il ricorso dei toscani che non hanno presentato tutta la documentazione necessaria (compresa la fidejussione) e quindi hanno speranze praticamente nulle anche per l’eventuale ricorso da presentare nelle prossime 48 ore. Il posto dei bianconeri sarà dunque dell’Atalanta B, formalmente ora i passi che saranno seguiti sono questi: entro il 18 luglio la società orobica ha la possibilità di presentare richiesta di ammissione al campionato di Serie C (passo scontato) ed entro la fine del mese arriverà anche il responso definitivo (e positivo) che sancirà la nascita della seconda compagine nerazzurra orobica tra i professionisti.
Il tecnico scelto è Modesto, ex calciatore tra le altre di Reggina e Genoa che ha già lavorato con Gasperini e gioca con la difesa a 3. Questo schieramento, in prospettiva futura, permetterà alle due squadra militanti in A e in C di avere lo stesso modulo, simili principi di gioco e quindi un’impostazione praticamente speculare che diventa decisiva nel momento in cui si pensa alla formazione B come serbatoio della squadra A.
Per la rosa dei calciatori sarà necessario attendere le prossime settimane, ma di certo non ci saranno problemi a trovare elementi con cui costruire la squadra partendo, ad esempio, dai prestiti della Prima Squadra di rientro dalle esperienze più o meno fortunate che hanno vissuto nell’ultima stagione. Qualche esempio? Cissè (SudTirol) e Vlahovic (Primavera) potrebbero essere la coppa d’attacco in un 3-4-1-2 che potrebbe vedere tra i pali Bertini (quarto della Prima Squadra aggregato in alcune partite, sugli esterni Palestra (2005) e Bernasconi come al centro Panada e Muhameti. Dalla Primavera alla Serie C il salto è importante, ma farlo altrove piuttosto che all’ombra di Città Alta non fa differenza per il campionato che si affronta ma cambia completamente le prospettive se si pensa alla possibilità di trovare spazio e, magari, di sognare l’Atalanta dei big in Italia e in Europa.
La Primavera atalantina dovrebbe essere un bacino per la rosa della squadra U23 (credits: atalanta.it)