Secondo pareggio consecutivo lontano da Bergamo per l’Atalanta, che al Bluenergy Stadium di Udine non riesce ad imporre il proprio gioco, com’è solito fare, permettendo alla squadra friulana di gestire meglio la partita, facendo leva su intensità e qualità tecnica. Ne è scaturito uno zero a zero che permette di raggiungere quota 42 in vista del doppio impegno casalingo con Juventus e Napoli. Alla fine del primo tempo l’Atalanta ha potuto solo accontentarsi di essere riuscita a mantenere inviolata la porta, sia per la bravura di Carnesecchi, sia per una certa dose di fortuna quando Alexis Sanchez in pochi secondi ha centrato i legni, prima di testa e poi di piede. L’Udinese è venuta fuori nella seconda metà dei primi 45 minuti, mettendo in difficoltà l’Atalanta e riuscendo sempre a chiudere gli spazi ai tentativi avversari di avviare la manovra offensiva. Gasperini ha provato a fare ruotare le posizioni di De Ketelaere, Lookman e Pasalic, trovando sempre la porta chiusa dai difensori friulani. Decisamente più equilibrato il secondo tempo, in cui stavolta gli ingressi dalla panchina non hanno regalato gol all’Atalanta. L’unica parata, tuttavia, l’ha compiuta il portiere udinese che allo scadere del match ha negato a Samardzic il gol dell’ex, che avrebbe cambiato le sorti del match.
LA CRONACA
Gasperini, senza Retegui, opta per Pasalic nel reparto offensivo completato da De Ketelaere e Lookman. Novità in difesa, con Scalvini a destra, Djimsiti centrale e Kolasinac a sinistra. Ederson e de Roon a centrocampo, Bellanova e Zappacosta sulle fasce. Il tecnico dell’Udinese Runjaic, privo degli attaccanti centrali Lucca e Davis, schiera Thauvin e Alexis Sanchez in avanti.
Primo quarto d’ora in cui le due squadre fanno girare palla, studiandosi e controllandosi senza riuscire a creare aperture offensive. La prima conclusione arriva al 21’ ad opera di Thauvin che calcia dal limite dell’area con tiro a lato deviato. Nella stessa azione Djimsiti si scontra con Ehizibue ed è costretto a lasciare il campo, avvicendato da Hien. (Per il difensore albanese un trauma cranico e una ferita lacero-contusa sul sopracciglio destro, poi suturata in ospedale, prima di fare rientra a Bergamo con la squadra). Nella seconda metà del primo tempo, l’Udinese alza il ritmo e inizia a spingere. Al 29’, intervento irregolare di Scalvini su Sanchez, che costa al difensore dell’Atalanta il primo cartellino giallo della partita. Nell’unica occasione in cui l’Atalanta si affaccia in area friulana. Pasalic tenta una rovesciata, ma si rivela troppo debole per impensierire Sava. Al 33’ grande occasione per l’Udinese su calcio d’angolo e colpo di testa ravvicinato di Bijol su cui Carnesecchi compie una parata strepitosa sulla linea di porta. Incredibile quanto accade al 44’ con Sanchez che prima coglie il palo di testa, anticipando Hien, e poi scarica il pallone contro la traversa; Lovric ribatte di testa e Carnesecchi abbranca il pallone salvandosi dalla capitolazione.
La ripresa inizia con il secondo cambio nelle file dell’Atalanta. Gasperini fa entrare Kossounou al posto dell’ammonito Scalvini. Dopo due minuti, leggerezza di Hien con un retropassaggio corto che costringe Carnesecchi all’uscita di piede per anticipare Pajero e Kolasinac a commettere fallo da cartellino giallo su Sanchez fuori area. Thauvin si incarica della battuta del calcio punizione, con tiro che si perde alto sopra la traversa. Al 5’ problemi muscolari per Ehizibue che lascia il posto a Rui Modesto. All’11’, arriva il primo cartellino giallo per i padroni di casa: viene ammonito Lovric per un intervento falloso ai danni di de Roon. Poco dopo, Kamara prova a dare una scossa alla sua squadra con una conclusione dalla distanza, ma il tiro mancino si rivela impreciso. Al 17’ Gasperini opera una doppia sostituzione, richiamando Lookman e Pasalic per inserire l’ex Samardzic e Zaniolo. A metà ripresa Runjaic cambia Lovric e Pajero con Ekkelenkamp e Atta. Dopo quasi 80 minuti, Sanchez lascia il posto a Bravo. Poi Brescianini subentra a De Ketelaere. Nel finale l’Atalanta prova la giocata vincente e per poco non la trova al 94’ con l’ex Samardzic che trova l’opposizione di Sava. Finisce a reti bianche, ma continua la serie di risultati positivi (14) dell’Atalanta in campionato.
UDINESE-ATALANTA 0-0
UDINESE (3-5-2): Sava 6.5 Kristensen 6.5 Bijol 7 Solet 7 Ehizibue 6 (5’ st Rui Modesto 6) Lovric 6.5 (22’ st Atta 6) Karlstrom 6.5 Payero 6.5 (22’ st Ekkelenkamp 6) Kamara 6 Thauvin 6 Sanchez 6 (34’ st Bravo sv). A disposizione: Padelli, Piana, Kabasele, Touré, Ebosse, Zemura, Pafundi, Brenner. Allenatore: Runjaic
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 7 Scalvini 6 (1’ st Kossounou 6) Djimsiti 6 (24’ pt Hien 5.5) Kolasinac 6.5 Bellanova 6 de Roon 6 Ederson 6 Zappacosta 6 Pasalic 5 (17’ st Samardzic 6) De Ketelaere 5.5 (36’ st Brescianini sv) Lookman 5.5 (17’ st Zaniolo 5.5). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Palestra, Ruggeri, Sulemana. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Mariani 6 Assistenti: Dei Giudici e Ceccon. IV Uomo: Perri. Var: Serra A Var: Guida
Ammoniti: Scalvini, Kolasinac, Lovric. Espulso al 17’ pt Malecki, secondo allenatore Udinese
Recupero: 3, 4
Marco Carnesecchi ancora decisivo con i suoi interventi nel primo tempo della gara disputata a Udine (Ph: Alberto Mariani)
Photogallery Udinese-Atalanta 0-0 (Ph: Alberto Mariani)