Dopo la parentesi prestigiosa di Champions League con il Real Madrid, l’Atalanta si rituffa nel campionato con l’obiettivo di confermare la prima piazza che non aveva mai occupato dopo 15 gare. Ad attenderla alla Unipol Domus Arena c’è il Cagliari degli ex Palomino, Piccoli, Zortea e Adopo. Ci arriva con 24 giocatori, ad eccezione di Scalvini, che deve rimettersi dall’infortunio alla spalla, e Scamacca che prosegue le terapie per essere pronto a tornare in campo nel nuovo anno. Recuperato Cuadrado, mister Gasperini può fare le scelte più opportune per mettere la squadra di continuare ad esprimersi al meglio in termini di gioco e risultato. Dopo avere praticamente confermato, nella sfida ad Ancelotti, l’undici iniziale della vittoriosa gara con il Milan, Gasperini potrebbe optare per qualche alternanza in tutti i reparti, con Retegui pronto a tornare titolare in una formazione che potrebbe basarsi ancora sul 3-4-1-2, tenendo in panchina uno tra De Ketelaere e Lookman per fare posto all’attuale capocannoniere di A che insegue il ritorno al gol. Zappacosta è in predicato di occupare una delle due fasce, così come non è escluso un cambio in difesa per fare posto a Kossounou, oppure uno slot di riposo per Marten de Roon, unico diffidato. Vincendo a Cagliari, la serie di partite da tre punti salirebbe a dieci consecutive, meglio di quanto l’Atalanta fece nel 2020 nel campionato caratterizzato dalla pausa imposta dalla pandemia. La squadra di Nicola schiera il 4-2-3-1 con Piccoli, prodotto di Zingonia, impiegato come terminale offensivo. Pienamente inserito negli schemi dei rossoblù sardi l’esterno Zortea, mentre Adopo e Palomino dovrebbero partire dalla panchina. Prima volta da ex per il difensore argentino che con l’Atalanta ha messo insieme 255 presenze.
Dopo avere sfiorato il 3-3 negli istanti finale della partita con il Real Madrid, Mateo Retegui si candida a un posto nell’undici iniziale a Cagliari (Ph: A. Mariani)