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Calcio

Atalanta è il momento di chiudere con la Juve

13 Gennaio 2025

Eugenio Sorrentino

La partita di recupero della 19esima giornata del girone di andata tra Atalanta e Juventus è molto più di uno scontro diretto per le posizioni di alta classifica. La squadra di Gasperini, dopo avere inanellato 12 vittorie consecutive, si è accontentata di pareggiare in campo esterno con Lazio e Udinese. Risultati comunque positivi che le consentono di presentarsi al confronto con i bianconeri di Thiago Motta con la prospettiva, vincendo, di arrivare a due lunghezze dal Napoli che sarà subito dopo ospite al Gewiss Stadium. La squadra di Gasperini deve ritrovare i giusti ritmi e l’intensità di gioco che le hanno permesso di brillare e chiudere a favore partite anche ostiche. L’esame sembra più riguardare la Juventus e il suo allenatore, che ha dichiarato di essere arrabbiato insieme ai suoi giocatori per non riuscire a vincere. 

Non sarà un’Atalanta al completo in difesa, giacché nell’immediata vigilia Gasperini ha perso Kossounou (infortunio muscolo-tendineo con coinvolgimento diretto all’inserzione prossimale del tendine comune degli adduttori, a destra), ma si è riservato di tenere a disposizione in panchina Djimsiti (al quale, ricordiamo, a Udine sono stati applicati dieci punti di sutura al sopracciglio destro). Il difensore albanese figura i 22 convocati insieme a Mateo Retegui, che torna dunque in gruppo con possibilità di essere impiegato. La presenza dell’attaccante centrale consente a Gasperini di sfruttare tutte le rotazioni che riterrà opportune nel reparto avanzato, dove due posti dovrebbero essere inizialmente appannaggio di De Ketelaere e Lookman. Davanti a Carnesecchi, invece, il trio difensivo dovrebbe essere formato da Scalvini, Hien e Kolasinac. Con la conferma di Ederson e de Roon in mediana, sulla fascia sinistra si candida a tornare Ruggeri. Thiago Motta, ancora senza Conceicao e con Vlahovic assente da quattro partite non ancora al 100%, si affiderà al 4-2-3-1, con Koopmeiners, alla prima da avversario a Bergamo, trequartista centrale affiancato da Yldiz e Mbangula. Terminale offensivo uno tra Nico Gonzalez e Weah. Con il rientro di Locatelli a centrocampo, McKennie scalerà sulla sinistra dell’asse difensivo. Thiago Motta, squalificato, vedrà la partita dalla tribuna. In panchina il suo secondo, Alexander Hugeux. 

Gian Piero Gasperini sfida a distanza il suo allievo Thiago Motta, relegato in tribuna al Gewiss Stadium per squalifica (Ph: A. Mariani)