Il pieno garantito al Gewiss Stadium per la partitissima Atalanta-Inter richiama il sostegno assoluto della tifoseria bergamasca, che guarda al match con i campioni d’Italia come alla finale di Europa League a Dublino. Se n’è avuto un assaggio nel sabato di vigilia, quando alcune centinaia di sostenitori irriducibili hanno raggiunto il Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia e dalla tribuna del campo di allenamento ha salutato e incoraggiato la squadra di Gasperini al termine della rifinitura. Un segnale chiaro delle attese, perché l’occasione per segnare un cammino di fine campionato diverso, con la prospettiva di rincorrere un sogno impensabile e straordinario, è reale. Gasperini ha convocato 21 giocatori per la sfida al vertice con l’Inter, chiamando il giovane Pietro Comi, in assenza degli indisponibili Cuadrado, Posch e Sulemana. Com’è successo con la Juventus, ci si aspetta che il confronto diventi decisivo sulle corsie. Dopo avere vinto largamente la sfida tattica con Thiago Motta, mister Gasperini è pronto a lanciarla nei confronti di Simone Inzaghi, che dalla sua, in assenza di Darmian e Dimarco, punterà su Dumfries e Carlos Augusto. Nell’Atalanta potrebbero essere riconfermati Bellanova e Zappacosta, con Ruggeri alternativa a sinistra e fortemente galvanizzato dalla prima convocazione nella Nazionale maggiore. L’arma in più di Gasperini si è dimostrato Kolasinac, pronto a sganciarsi dalla sua posizione di esterno difensivo sinistro per avanzare tra le linee. A Torino in pratica si sono visti all’opera due uomini per ogni fascia. Si tratta di capire se Gasperini vorrà sorprendere ancora, tenendo conto che la scelta dovrebbe basata sul tridente offensivo, anche di natura diversa da quello inteso tradizionalmente. Le frecce all’arco sono tante, come per esempio l’impiego, insieme a Retegui e Lookman, di uno tra Pasalic, Brescianini e Samardzic, che fornisca adeguata spinta offensiva sulla destra e impedisca le avanzate viste fare a Bastoni, tenendolo impegnato in fase di copertura. Ederson e de Roon avranno bisogno dell’uomo in più per confrontarsi con il centrocampo interista formato da Calhanoglu, Barella e Mkhiyaryan, mentre Hien e Djimsiti dovranno tenere a bada Thuram e Lautaro. Ultima considerazione: non c’è statistica che tenga, ma solo una partita a scacchi con grandi interpreti e strateghi.
Il saluto e l’incoraggiamento del pubblico accorso al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia alla squadra di Gian Piero Gasperini al termine dell’allenamento della vigilia di Atalanta-Inter (credits: atalanta.it)