L’attacco spumeggiante capace di impartire una manita all’Empoli torna a spuntarsi al Gewiss Stadium, dove l’Atalanta rimedia il terzo pareggio consecutivo rallentando la sua corsa nei quartieri alti della classifica. Al Venezia, salvato dai legni oltre che dalle occasioni sprecate dalla squadra di Gasperini, è bastata una condotta pratica e onesta per portare a casa un punto. Eppure l’Atalanta ha cercato la via del gol. Prova ne è che la palma di player of the match è andata al portiere Radu. Non si è acceso De Ketelaere, rimasto fermo alla doppietta prenatalizia che corrisponde anche all’ultima vittoria casalinga dell’Atalanta in campionato. Non è stata giornata radiosa per Retegui e Lookman, che non hanno trovato lo spiraglio vincente, né è arrivata la scossa da chi si è alzato dalla panchina. Un primo tempo in cui l’Atalanta ha cominciato ad esprimersi solo dopo i primi venti minuti, al cospetto del Venezia che ha contrapposto la velocità alla qualità. La squadra di Gasperini non è riuscita a sbloccare il risultato nonostante una mezza dozzina di occasioni e ben due legni colpiti. Nella ripresa la spinta offensiva dell’Atalanta ha prodotto una serie di conclusioni nei primi minuti, poi nel finale Lookman ha mandato alle stelle un pallone solo da spingere in rete. Capita anche questo, quando la foga prevale sulle lucidità.
LA CRONACA
Due modifiche in formazione rispetto all’undici iniziale schierato da Gasperini a Empoli, con Ederson che torna ad affiancare de Roon a centrocampo e Cuadrado preferito a Bellanova sulla fascia destra. Confermato il tridente offensivo con De Ketelaere e Lookman a supporto di Retegui. Di Francesco si affida al tradizionale 3-5-2.
Avvio di partita con gioco spezzettato e poca precisione, con l‘Atalanta che cerca ma non trova l’affondo. Bisogna attendere venti minuti per registrare la prima azione in area veneziana, con Lookman che si fa largo e calcia sull’esterno della rete. Due minuti dopo l’attaccante nigeriano dalla linea di fondo confeziona un cross sul palo più lontano, raccolto di testa da Retegui che manda alto da buona posizione. Al 25’ un rimpallo favorisce la veloce ripartenza del Venezia con Zerbin che, rimontato da de Roon, conclude fuori misura. Al 27’ nuova ghiotta opportunità per Retegui che gira di testa un cross di Zappacosta ma non inquadra lo specchio della porta. Al 35’ tiro cross di Cuadrado che il portiere Radu devia in angolo. Dopo due minuti, break di Kolasinac a centrocampo e affondo di Lookman, la cui conclusione viene respinta da Radu. Poi l’Atalanta collezione due legni, il primo con Zappacosta che, liberato in area da un colpo di tacco di Lookman, parte da sinistra e scheggia il palo più lontano; nell’azione successiva, Cuadrado dalla destra colpisce l’incrocio dei pali. Allo scadere del primo tempo, una indecisione di Zappacosta mette Zerbin di fronte a Carnesecchi, che salva.
La ripresa si apre con un’azione personale di Lookman conclusa con un rasoterra bloccato da Radu. Al 5’ Atalanta ancora vicinissima al gol con una girata di destro di Retegui su cross basso di Cuadrado e pallone che lambisce l’incrocio dei pali. Azione a specchio poco dopo con Lookman che serve palla a De Ketelaere e Radu che respinge di puro istinto. Prima del quarto d’ora Gasperini opera i primi due cambi, inserendo Bellanova e Maldini al posto di Cuadrado e De Ketelaere, stretto dalla marcatura a uomo e mai entrato effettivamente in partita. Doppia sostituzione anche nelle file del Venezia, con Doumbia e Yeboah al posto di Busio e Oristanio. Si riprende con una palla calciata sull’esterno della rete da Lookman, che prova a mettere palloni invitanti in area. Si accende anche Maldini sul settore destro offensivo, ma le azioni non trovano sbocchi. Al 27’ finisce la partita di Retegui e Posch, avvicendati da Samardzic e Pasalic. Mossa che comporta l’arretramento di de Roon in difesa e lo spostamento di Maldini a centrale offensivo. Atteggiamento conservativo di Di Francesco che manda in campo Marcandalli e Duncan al posto di Schingtienne e Maric. Occasionissima al 38’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Bellanova, con palla spizzata da Kolasinac che Lookman a un passo dalla linea bianca manda oltre la traversa. Nel finale in campo Ruggeri al posto di Zappacosta e Condé per Nicolussi Caviglia. La spinta dell’Atalanta si allenta e Carnesecchi deve addirittura superarsi su tentativo di Yeboah agli sgoccioli. Un passetto per restare accodati lassù.
ATALANTA-VENEZIA 0-0
ATALANTA (3-4-3) Carnesecchi 6.5 Posch 6 (27’ st Pasalic 5.5) Djimsiti 6 Kolasinac 6 Cuadrado 6.5 (15’ st Bellanova 6) de Roon 6 Ederson 6 Zappacosta 6 (42’ st Ruggeri sv) De Ketelaere 5 (15’ st Maldini 6) Retegui 5.5 (27’ st Samardzic 5.5) Lookman 6. A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Palestra, Sulemana, Brescianini. Allenatore: Gasperini
VENEZIA (3-5-2): Radu 7 Schingtienne 6 (35’ st Marcandalli sv) Idzes 6.5 Canté 6 Zerbin 5 Busio 6 (15’ st Doumbia 6) Nicolussi Caviglia 6 (42’ st Condé sv) Kike Perez 6 Ellertsson 5.5 Oristanio 5 (15’ st Yeboah 6) Maric 5 (35’ st Duncan sv). A disposizione: Joronen, Grandi, Carboni, Bjarkason, El Haddad, Gytkjaer, Fila. Allenatore: Di Francesco
Arbitro: Collu 6 Assistenti: Dei Giudici e Garzella. IV Uomo: Massimi Var: Aureliano AVar: Fabbri
Ammoniti: Radu, Lookman, Ellertsson
Terzo pareggio casalingo in campionato nel 2025 per l’Atalanta (Ph: Alberto Mariani)










































Photogallery Atalanta-Venezia 0-0 (Ph: Alberto Mariani)