A Gasperini piace confrontarsi con l’avversario più che con le statistiche. Ecco perché con la Salernitana, così come tutte le volte che si gioca in casa, ma anche fuori, l’Atalanta è chiamata a vincere. Così l’allenatore all’inizio della conferenza stampa alla vigilia della prima al Gewiss Stadium nel 2023. L’avversario è ostico e motivato, per cui occorrerà una prestazione all’altezza. Detto che le diffide non incideranno sulle scelte di formazione, Gasperini giudica significativa la classifica a questo punto del campionato. “Siamo in buona compagnia e vicini alla zona Champions”. Quando gli si fa notare che gli osservatori hanno paragonato l’intensità di gioco del Napoli, che ha frantumato la Juventus, alla migliore Atalanta della sua gestione, Gasperini fa notare che manca ancora qualcosa per tornare ai migliori livelli in termini di intensità di gioco, ma la squadra cerca di sfruttare le sue caratteristiche e sta crescendo anche con le energie che gente come Hojlund e Ruggeri mettono in campo. “Se contiamo le opportunità, credo che l’Atalanta faccia sempre qualcosa in più rispetto all’avversario”. E, aggiunge, essere la quinta difesa del campionato fa in modo che ci si possa ritenere soddisfatti. Quanto al maggiore ricorso ai lanci in profondità, l’allenatore giudica questa una alternativa contro le squadre che fanno più pressing, ma non bisogna abusarne. Sul fronte degli attaccanti, Gasperini ribadisce di considerarli intercambiabili e, grazie alle cinque sostituzioni, rappresentano una risorsa. “Si esce non per demerito, ma per utilizzare giocatori più freschi che possono essere determinanti” – sottolinea. Infine, qualche accento sui singoli giocatori. Boga visto meglio come esterno: “speriamo che possa diventare più concreto quando impiegato nell’arco della gara”. Ruggeri unico mancino di ruolo, ha margini di miglioramento notevoli. “E’ generoso e attaccato alla società e all’ambiente, lavora molto e merita considerazione”. Ultima annotazione dedicata a Maehle. “Mi sta dando molte soddisfazioni quando è impiegato da interno di centrocampo e penso di poterlo utilizzare in questo ruolo”. Una conferma dell’evoluzione in corso del giocatore danese, pronto a fare la spola tra fascia sinistra e mediana.
Gian Piero Gasperini nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Salernitana (credits: atalanta.it)