Altro giro, altro premio. E poco importa che fosse riferito al 2018. Perché l’Atalanta è la prima società sportiva a ricevere la targa che riconosce il conferimento del Collare d’Oro al Merito Sportivo ossia la massima onorificenza in ambito sportivo. La cerimonia ha avuto luogo presso gli spazi del Cus di Dalmine ed è stata anche l’occasione per la prima assemblea “targata Bergamo” dell’ANSMeS, l’Associazione Nazionale Stelle Palme e collari d’oro del Coni e del Cip che riunisce tutti coloro che hanno ottenuto la massima onorificenza sportiva. Il primo presidente è Claudio Bertoletti, già numero uno del Cus. Quanto al momento clou, a rappresentare l’Atalanta, il DG Umberto Marino: “Non ci si stanca mai di ricevere i premi. Bergamo è l’Atalanta, l’Atalanta è Bergamo. Lo sport è socialità ed integrazione, tra noi e questo territorio c’è un grande feeling. Lavoriamo tantissimo con esso e su di esso, facendolo da bergamaschi perciò in maniera discreta in nome di un rapporto coltivato giorno dopo giorno. La proprietà ogni mattina si alza e pensa a come abbellire la città portando in alto, attraverso l’Atalanta, il prestigio internazionale”.
In platea autentiche istituzioni del mondo sportivo di casa nostra: Stelio Conti, Beatrice Ferrara, Silvio Magni, Mario Pasotti e Gianluigi Terzi. Interventi di Federigo Ferrari Castellani (Giunta Comitato Regionale CONI), Michela Pilot (Direttore Generale dell’Università), Francesco Lo Monaco (Delegato del Rettore alle attività sportive e relazioni con il CUS), Francesco Bramani (Sindaco di Dalmine), Vincenzo Lolli (delegato provinciale del Cip), Marcella Messina (Assessora allo Sport del Comune di Bergamo), Giorgia Gandossi (Provincia) e Cesare di Cintio (Panathlon). Cosi Francesco Conforti (Presidente Nazionale ANSMeS e Vicepresidente Nazionale del CONI): “E’ stato veramente significativo consegnare una targa ad una società così importante come l’Atalanta in un momento in cui lo sport italiano, tra Olimpiadi e Paralimpiadi, ha vinto la bellezza di 111 medaglie in 28 discipline: un risultato storico e trasversale”.
La cerimonia di consegna dei Collare d’Oro al direttore generale Atalanta, Umberto Marino (credits: Pernice Editori)