L’Atalanta espugna il Galileo Ferraris, interrompendo l’imbattibilità casalinga del Genoa che durava dallo scorso ottobre e ottenendo il quarto successo consecutivo dall’inizio del girone di ritorno. Tre punti che consentono di conservare il quarto posto in classifica e tornare a imporsi lontano da Bergamo, cosa che non accadeva dalla trasferta di Empoli del 30 ottobre. Prova di maturità superata dalla squadra di Gasperini, che legittima l’ambizione di qualificarsi alla Champions League imponendo la propria supremazia a confronto con una delle squadre meglio organizzate e mai doma. Vittoria che vale molto, sia per il largo punteggio, sia per la sicurezza mostrata in tutto l’arco della partita. Match tatticamente da uno contro uno, con l’Atalanta che fa ancora leva sull’estro e sulla classe di De Ketelaere, autore del gol del vantaggio, e che gol, a metà del primo tempo. Decisiva ai fini del risultato essere riuscita l’Atalanta a rispondere subito al pareggio di Malinovskyi con una perla di Koopmeiners su calcio di punizione. A questo si aggiunga la saracinesca abbassata da Carnesecchi che ha impedito di rimettere in partita il Genoa, prima dei sigilli di Zappacosta e dell’esordiente Touré nel finale del lungo recupero del secondo tempo. Gasperini ha gestito alla perfezione le sostituzioni, garantendo freschezza atletica ed equilibrio alla squadra.
LA CRONACA
Gasperini, senza lo squalificato Ederson, recupera Koopmeiners e lo schiera titolare alle spalle di Scamacca e De Ketelaere, con Pasalic in mediana affiancato a De Roon. Gilardino conferma il 3-5-2 con il centrocampo animato da Malinovskyi e la coppia Gudmundsson-Retegui imn avanti.
L’Atalanta cerca di mettere pressione al Genoa per impedirne lo sviluppo offensivo. I rossoblù, a loro volta, si preoccupano di chiudere gli spazi anche con raddoppio di marcatura, in particolare su De Ketelaere. Al 20’ Malinovksyi fa muro a un calcio di punizione di Scamacca dal limite dell’area. L’Atalanta passa in vantaggio al 22’ con un’azione nata da un colpo di tacco di Scamacca, permettendo a Pasalic di avanzare e servire De Ketelaere. Magico quanto rapido il controllo di destro e il tiro di collo sinistro sorprende Martinez piazzando il pallone nell’angolo sinistro. Un gesto tecnico di rara bellezza. Prima della mezz’ora il belga getta scompiglio nella retroguardia genoana, recuperando palla e saltando sulla linea di fondo Strootman e Malinovskyi per metterla a centro area dove Martinez l’abbranca con l’aiuto di Bani.
Al 31’, su corner di Strootman, Carnesecchi devia in angolo un colpo di testa di Vasquez e sul successivo tiro dalla bandierina blocca una conclusione di Malinovskyi. Poi Kolasinac rimedia con un fallo a un errore di Ruggeri in disimpegno e viene ammonito. Al 41’ Carnesecchi pronto e reattivo su un’improvvisa conclusione di Retegui. Poco dopo, Martinez sbaglia il rilancio mettendo il pallone sui piedi di Pasalic, che non ne approfitta. Poi il croato viene imbeccato in area da Scamacca, ma viene anticipato da Vogliacco.
Il secondo tempo inizia con il Genoa arrembante che, dopo una conclusione di Retegui respinta da Carnesecchi, trova il pareggio al 6’ con una bordata di sinistro di Malinovski all’incrocio dei pali. Al 9’ Pasalic cerca la penetrazione e viene fermato fallosamente da Bani ai 20 metri, guadagnando il calcio di punizione che Koopmeiners trasforma con un sinistro a giro magistrale. Pallone nell’angolo coperto dalla barriera e vano tentativo di Martinez. Al 12’ Gasperini opera tre cambi, richiamando Holm, Scamacca e De Ketelaere, mandando in campo Zappacosta, Miranchuk e El Bilal Tourè, che ha il suo esordio in serie A. Miranchuk si presenta al 14’ con un rasoterra angolato, parato da Martinez. Un minuto dopo, Pasalic smarcato in area genoana si fa ipnotizzare dal portiere. Al 19’ Gilardino sostituisce Badelj e Strootman con Martin e Ekuban. L’Atalanta segna subito dopo la mezz’ora con Scalvini dopo due salvataggi di Martinez su colpi di testa di Ruggeri e Pasalic. Nella seconda circostanza, il difensore atalantino interviene sulla respinta toccando con il piede senza scarpa e Martinez recupera il pallone oltre la linea di porta. Lungo checking goal del Var, che dura 4 minuti abbondanti, fino all’annullamento del gol per fuorigioco millimetrico di Pasalic, che tocca il pallone dopo la giocata di Scalvini. Poiu Gilardino gioco il tutto per tutto mandando in campo Messias al posto di Sabelli. Al 42’ parata decisiva di Carnesecchi su tocco ravvicinato di Gudmunsson, favorito da un rimpallo. All’inizio dei 10 minuti di recupero Messias fa muro su tiro di Touré. Quindi, Gilardino getta nella mischia anche il neoacquisto Vitinha. Gasperini risponde avvicendando Ruggeri con Hateboer. Finale incandescente con il Genoa proteso in attacco e Carnesecchi che in più occasioni mette i pugni con autorità. L’Atalanta mette in cassaforte il risultato al 100esimo minuto, con una ripartenza di Pasalic e Zappacosta che spinge in rete il pallone respinto da Martinez su tiro di Miranchuk. Il sigillo finale con ennesima azione avviata da Pasalic, proseguita da Miranchuk, sul cui cross Touré insacca di testa, bagnando nel migliore dei modi il suo esordio.
GENOA-ATALANTA 1-4
GENOA (3-5-2): Martinez 6 Vogliacco 6 (45’+2 st Vitinha sv) Bani 6 Vasquez 6 Sabelli 6 (38’ st Messias sv) Malinovskyi 6.5 Badelj 6 (19’ st Martin 6) Strootman 5.5 (19’ st Ekuban 5.5) Frendrup 5.5 Gudmundsson 5.5 Retegui 5.5. A disposizione: Leali, Sommariva, Cittadini, Spence, Thorsby, Bohinen, Ankeye. Allenatore: Gilardino
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 7 Scalvini 7 (43’ st Toloi sv) Djimsiti 6.5 Kolisinac 6.5 Holm 6 (12’ st Zappacosta 7) de Roon 6.5 Pasalic 7 Ruggeri 6.5 (45’ + 5 Hateboer sv) Koopmeiners 7 De Ketelaere 7.5 (12’ st Touré 6.5) Scamacca 6 (12’ st Miranchuk 6.5). A disposizione: Musso, Rossi, Bonfanti, Bakker, Adopo, Mendicino, Diao Balde. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Colombo 6. Assistenti: Berti e Rossi. IV Uomo: Prontera. Var: Chiffi AVar: Maresca
Marcatori: pt 22’ De Ketelaere; st 6’ Malinovskyi 10’ Koopmeiners 45’ + 10 Zappacosta 45’ + 13 Torué
Ammoniti: De Ketelaere, Strootman, Kolasinac, Bani, De Roon, Martin, Miranchuk
Recupero: 2, 13
De Ketelaere ha portato in vantaggio l’Atalanta con una magia balistica (Ph: Alberto Mariani)
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Photogallery Genoa-Atalanta 1-4 (Ph: Alberto Mariani)