In questo momento, 8 gennaio 2025, il mercato dell’Atalanta è sostanzialmente fermo. Lo rimarrà quasi certamente in uscita, la società nerazzurra non vuole cedere i suoi big e l’idea è complessivamente quella di non toccare la rosa per un gruppo che, anche in entrata, potrebbe avere degli innesti solo se ci saranno possibilità concrete di migliorare la rosa. Ma migliorare la rosa della prima della classe (o seconda, dipende dai recuperi) non è affatto semplice. Soprattutto a gennaio.
Fare un pezzo per raccontare che non sta succedendo nulla sembra un controsenso ed invece è una notizia importante. Perché nel mare magnum dei “colpi” e delle “esclusive”, la normalità delle conferme e il vuoto cosmico degli armadietti che non cambiano proprietario sono qualcosa di speciale. Non unico eh, intendiamoci: l’Atalanta, un po’ come tante big del nostro calcio, non sta facendo operazioni di primissimo livello. Ci sono voci, i giocatori che piacciono e sono seguiti non mancano (i nomi che circolano sono tanti ma ci sono profili effettivamente con più di un senso logico) ma non è questo il momento delle chiusure o delle accelerazioni. E, aggiungiamolo con ferma convinzione, meno male che la situazione è questa.
Per giocare nell’Atalanta di Gasperini devi avere valori importanti, sul mercato ci sono parecchi profili degni di nota, ma siamo sicuri che sarebbero subito pronti per la Dea? Perché se servisse tempo per integrarli, allora tanto vale aspettare Scamacca e Scalvini nella loro miglior versione possibile. Con Retegui e Cuadrado che nel giro di 7-10 giorni saranno di nuovo a pieno regime non ci sono corse all’acquisto da fare nemmeno fosse il black Friday: oggi contano il lavoro e le partite, servono punti per continuare a sognare e non ci sono buchi da colmare ma opportunità, eventualmente, da cogliere. Provate a ragionarci per bene, è un punto di vista diverso ma importante, che bada al sodo e non a riempire i giornali con titoli e schede tecniche. Luca Percassi, AD dell’Atalanta, e Tony D’Amico sono sempre vigili e sul pezzo: stiamo in allerta ma senza ansia. Il mercato, adesso, conta infinitamente meno dell’Udinese.
Mateo Retegui tornerà presto a disposizione di Gasperini, che conta di riavere Scamacca in gruppo entro un mese (Ph: A. Mariani)
