Calcio

Atalanta paga dazio anche all’Inter

13 Novembre 2022

Eugenio Sorrentino

L’Atalanta si congeda dal 2022 con una sconfitta che, per quanto visto nella prima parte di gara, non pareva dovesse rappresentare l’esito della sfida all’Inter. Si può dire che l’Inter abbia fatto sfogare l’Atalanta per poi sopraffarla alla distanza, grazie alle giocate vincenti dei suoi uomini offensivi. Apparentemente sorniona, la squadra di Simone Inzaghi ha sfruttato le sue armi migliori. La retroguardia atalantina ha subìto le giocate sottomisura del fronte offensivo e ha visto compromesso quanto di buono fatto nel primo tempo. Alla stregua di partite dall’andamento simile venute fuori nella passata stagione, la squadra di Gasperini ha concesso troppo in difesa, pure fornendo una prestazione alla pari con l’avversario, andando alla riconquista di un risultato che non è arrivato. Certo, l’Inter è un avversario forte, ma l’Atalanta con le squadre forti ha saputo dare sempre il meglio. E all’inizio ha dato la chiara impressione di avere preso le misure giuste.

Di fronte all’Atalanta impostata con il baricentro alto e subito in pressing, l’Inter ha adottato un atteggiamento prudente e passivo che l’ha fatta capitolare dopo 24’ su calcio di rigore, concesso per un fallo netto di De Vrij su Zapata e trasformato da Lookman. L’Atalanta non ha allentato il gioco offensivo, ma si è dovuta confrontare con un avversario che ha cominciato a spingersi in avanti e al 36’ trovato il pareggio con una combinazione tra Lautaro e Dzeko. Dopo l’intervallo, Gasperini ha giocato la carta Malinovskyi al posto di Scalvini passando alla difesa a quattro. Invece è arrivato il secondo gol di Dzeko, seguito dallo sfortunato tocco di Palomino su colpo di testa di Lautaro. E’ stato lo stesso difensore argentino, tornato titolare per indisponibilità dell’ultim’ora di Toloi, ad accorciare le distanze. L’ingresso nel finale di Hojlund e Boga ha dato vivacità all’attacco, senza permettere però di raddrizzare il risultato. L’Atalanta arriva così alla pausa con i 27 punti maturati prima delle sconfitte con Napoli, Lecce e Inter.

Commento a Atalanta-Inter 2-3 a cura di Federica Sorrentino

LA CRONACA

Gasperini si riallinea allo schieramento iniziale con cui ha affrontato il Napoli. La sola eccezione sarebbe stato Zapata al posto di Hojlund. Poi un risentimento accusato da Toloi in fase di riscaldamento ha promosso Palomino titolare accanto a Demiral e Scalvini davanti a Musso. STulle fasce Hateboer e Maehle, in mediana Ederson e Koopmeiners, Pasalic alle spalle di Lookman e Zapata. Anche Simone Inzaghi si presenta nella formazione annunciata, con De Vrij centrale difensivo al posto di Acerbi. Completano la retroguardia, Skriniar e Bastoni. A centrocampo Calhanoglu, affiancato da Barella e Mkhitaryan, esterni Dumfries e Dimarco. Terminali offensivi Dzeko e Lautaro.

L’Inter staziona a lungo nella sua metà campo, pressata dall’Atalanta che inizia a ritmo alto aggredendo i portatori di palla. Al 13’ la squadra prova a uscire con un lancio lungo per Dimarco che, pescato in posizione centrale, calcia verso Musso che para senza difficoltà. Al quarto d’ora, da un break sulla trequarti si sviluppa un’azione condita da Pasalic con un cross per Koopmeiners che costringe Onana a rifugiarsi in angolo. Dal corner il pallone spiova sulla testa di Palomino che per poco non bagna con il gol il suo ritorno in campo da titolare. Decisivo Onana nell’allungarsi e allontanare il pallone schiacciato dal difensore atalantino. La svolta al 23’ quando Lookman da sinistra serve in area Zapata, messo giù da De Vrij. Rigore ineccepibile che Looknan trasforma con un tiro secco dal basso verso l’alto all’incrocio dei pali. L’Inter prova a reagire lanciando in profondità Dzeko, aggirato da Palomino con una piroetta. L’Atalanta non allenta l’offensiva, con Ederson e Pasalic che fraseggiano per poi aprire il gioco sugli esterni. Al 36’, però, l’Inter perviene al pareggio con una palla spizzata di testa da Lautaro e corretta di collo piede da Dezko, che elude la guardia di Palomino e tocca in rete a due passi dalla porta. Chiuso il primo tempo sull’1-1, nell’intervallo Gasperini decide di avvicendare Scalvini con Malinovskyi, abbassando Hateboer e Maehle sulla linea dei difensori. Dopo 8 punti della ripresa, da una interdizione efficace a centrocampo nasce veloce combinazione conclusa da Zapata con un rasoterra di destro a lato. L’Inter risponde con una conclusione di Mkhitaryan, di poco alta, e all’11’ ribalta il risultato ancora con Dzeko, che interviene su un cross sottomisura di Dimarco e anticipando Maehle, che non riesce a contrastarlo. Musso recupera il pallone già oltre la linea bianca. Al quarto d’ora Lautaro sfiora il terzo gol, che arriva su azione da corner con pallone toccato di testa dallo stesso Lautaro e che finisce alle spalle di Musso su deviazione di Palomino. L’Atalanta accusa il colpo e al 21’ Lautaro arriva con un attimo di ritardo sul cross di Dimarco. Al 23’ Gasperini sostituisce Demiral e Zapata con Okoli e Hojlund. Dopo una conclusione di Malinovskyi senza problemi per Onana, al 27’ escono Bastoni e Dumfries per fare posto ad Acerbi e Bellanova. Cinque minuti dopo, su corner battuto da Koopmeiners, Palomino si riscatta facendo centro di testa nella porta giusta, accorciando le distanze e riaccendendo le speranze. Simone Inzaghi chiama in campo forze fresche. Al 34’ escono Di Marco per Gosens e Mkhitaryan per Brozovic. Dopo un colpo di testa alto di Hojlund, la mossa successiva di Gasperini è l’ingresso di Boga al posto di Pasalic. Simone Inzaghi richiama Lautaro per fare spazio a Correa. Per la cronaca, Skriniar diventa il primo ammonito del match al 40’. L’Atalanta si batte fino all’ultimo, anche a dispetto della condotta a tratti ostruzionistica dell’Inter, ma i tentativi di pareggiare si spengono al 95’ quando Onana blocca un colpo di testa di Koopmeiners.

ATALANTA-INTER 2-3

Atalanta (3-4-2-1): Musso 5.5 Palomino 6 Demiral 6 (23’ st Okoli 6) Scalvini 6 (1’ st Malinovskyi 5.5) Hateboer 5.5 Ederson 6 Koopmeiners 6 Maehle 5.5 Pasalic 6 (38’ st Boga sv) Lookman 6 Zapata 6 (23’ st Hojlund 5.5). A disposizione: Sportiello, Rossi, Djmsiti, Zortea, Soppy, Ruggeri. Allenatore: Gasperini

Inter (3-5-2): Onana 6 Skriniar 6 De Vrij 5.5 Bastoni 6 (27’ st Acerbi 6) Dumfries 6 (27’ st Bellanova 6) Barella 6 Calhanoglu 6 Mkhitaryan 6 (34’ st Brozovic 6) Dimarco 7 (34’ st Gosens 6) Dzeko 7 Lautaro 7 (39’ st Correa sv). A disposizione: Handanovic, Cordaz, Asllani, Carboni, Zanotti, Gagliardini. Allenatore: Simone Inzaghi

Arbitro: Chiffi 6 Assistenti: Baccini e Colarossi. IV Uomo: Manganiello. Var: Di Paolo AVar: Muto

Marcatori: pt 24’ Lookman (rig) 36’ Dzeko; st 11’ Dzeko 16’m Palomino (aut) 32’ Palomino

Ammoniti: Skriniar

Recupero: 1, 6

Palomino, tornato titolare, ha firmato il gol del 2-3 (Ph: Alberto Mariani)

Photogallery Atalanta-Inter 2-3 (Ph: A. Mariani)