Ennesima impresa dell’Atalanta, che difende l’imbattibilità lontano da Bergamo pareggiando 0-0 all’Olimpico con la Lazio. La squadra di Gasperini dimostra di avere imparato a fare fronte alle necessità e alle emergenze, facendo sfoggio di qualità e dirittura tattica. Una prestazione lodevole, servita ad annullare le capacità offensive dei biancocelesti. L’Atalanta resta imbattuta fuori casa in questo campionato, portando a 18 la striscia positiva di partite lontano da Bergamo in serie A.
Gasperini, senza 10 titolari di cui sette positivi al Covid, è riuscito a mettere insieme una formazione composta da giocatori che hanno già giocato in serie A, portando in panchina i due portieri di riserva, i recuperati Toloi e Maehle e una nidiata di Primavera. Davanti a Musso sono disposti Djimsiti, Demiral e Palomino, in mediana Freuler e Scalvini chiamata a confrontarsi con Milinkovic-Savic, sulle fasce Zappacosta e Pezzella, sulla trequarti Pessina e Miranchuk e Piccoli terminale offensivo. Anche Sarri alle prese con molte defezioni, ma in grado di schierare i pezzi forti Immobile e Milinkovic-Savic.
Lunga fase di studio in avvio con le squadre che presidiano gli spazi e fanno girare palla aggredendo puntualmente il portatore. Atteggiamento che non facilita la costruzione della fase offensiva su entrambi i fronti. Ha buon gioco la squadra di Gasperini che, con una efficace interdizione, impedisce ai biancocelesti di proporsi e arrivare a concludere. Inevitabile la stretta di Piccoli nella morsa dei difensori avversari e dunque la difficoltà dell’Atalanta a ripartire. Il primo pallone in area bergamasca spiove al 34’ dalla bandierina con presa sicura di Musso. Un minuto dopo si affacciano in area laziale Piccoli e Scalvini, che tira colpendo il compagno di squadra. Al 39’ Milinkovic-Savic prova a calciare da fuori area mandando abbondantemente alto. Le uniche annotazioni degne di nota a fine primo tempo sono le ammonizioni agli esterni atalantini, Zappacosta e Pezzella. Al 6’ della ripresa il primo tiro nello specchio della porta, ad opera di Pessina parato da Strakosha. Al 9’, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, conclusione di testa di Immobile lontano dalla porta. Al 16’ avvicenda Scalvini con Maehle. Le squadre si allungano e due minuti dopo Djimsiti non arriva sul pallone messo a centro area da Luis Alberto e Zaccagni calcia colpendo in pieno il palo alla destra di Musso. Risponde Miranchuk prima con un sinistro a lato al 20’ e poi con un rasoterra al 23’ parato dal portiere laziale. Al 24’ Sarri inserisce Lazzari per Hysaj. Subito dopo si ferma Miranchuk, per un problema al flessore della gamba sinistra, proprio mentre stava dando qualità alla manovra. Gli subentra Toloi. Prima della mezz’ora un tiro di Marusic passa non lontano dall’incrocio dei pali. Presa poi di Musso su tentativo di tiro a giro di Luis Alberto. A 5’ dalla fine gli esordienti Sidibe e De Nipoti subentrano a Pessina e Piccoli. Il loro ingresso serve a liberarsi dalla possibile morsa finale dei laziali e la mossa riesce.
LAZIO-ATALANTA 0-0
ATALANTA (3-4-1-2): Musso 6 Djimsiti 6 Demiral 7.5 Palomino 7 Zappacosta 6 Freuler 6.5 Scalvini 6.5 (16’ st Maehle 6) Pezzella 6 Pessina 6 (40’ st Sidibe sv) Miranchuk 6 (25’ st Toloi 6) Piccoli 5 (40’ st De Nipoti sv). A disposizione: Sportiello, Rossi, Giovane, Panada, Oliveri. Allenatore: Gasperini
LAZIO (4-3-3): Strakosha 6 Hysaj 6 (24’ st Lazzari 5.5) Luiz Felipe 6 Patric 6 Marusic 6 Milinkovic-Savic 5 Lucas Leiva 6 Luis Alberto 5.5 (34’ st Basic 5.5) Felipe Anderson 5 Immobile 5 Zaccagni 6. A disposizione: Reina, Adamonis, Floriani Mussolini, Vavro, Bertini, A. Anderson, Romero, Muriqi, Jony, Moro. Allenatore: Sarri
Arbitro: Sozza 6 Assistenti: Tegoni-Trinchieri IV Uomo: Baroni Var: Massa AVar: De Meo
Ammoniti: Pezzella, Zappacosta, Toloi
Recupero: 0, 3
Nella foto, Gian Piero Gasperini sorridente al termine di Lazio-Atalanta all’Olimpico di Roma (credits: Alberto Mariani)