Una vittoria sudata ma meritata che, nel giro di poche ore, è diventata nella tarda serata di mercoledì 3 maggio un clamoroso doppio sorpasso a Milan e Roma. L’Atalanta di Gasperini è salita a quota 58 punti, con i pareggi di rossoneri (1-1 con la Cremonese) e giallorossi (1-1 a Monza) le tre squadre sono appaiate a quota 58 e secondo il regolamento in questi casi non si guarda lo scontro diretto con una squadra sola, ma la classifica avulsa. Quindi i punti ottenuti da ciascuna squadra nelle 4 partite contro le avversarie, andata e ritorno.
L’Atalanta guida questo mini-campionato con Milan e Roma grazie ai 7 punti conquistati tra capitolini e meneghini (2 vittorie e 1 pareggio), il Milan è a quota 6 (una vittoria con la Dea a Milano e 3 pareggi) mentre la Roma può contare solo sui due pareggi strappati alla squadra di Pioli. Per questo motivo, la squadra di Gasperini è attualmente quinta in classifica, si tratta di un risultato che vale l’Europa League (senza guardare a cosa fanno le altre) senza dimenticare che la Juventus vive una situazione molto in bilico per via dei processi e delle intenzioni della UEFA.
La 33a giornata di campionato si conclude con il Napoli a Udine (manca un punto per lo Scudetto) e la gara tra Empoli e Bologna, mentre gli incroci con le squadre che lottano sul fondo della classifica iniziano a diventare pesanti e il pareggio tra Salernitana e Fiorentina, ad esempio, diventa prezioso per i campani, perché permette di aumentare il vantaggio della formazione di Paulo Sousa sul terz’ultimo posto fino a 8 punti. Con 15 ancora in palio, i conti iniziano a diventare un po’ più semplici per chi riesce a staccarsi.
Pensando al prossimo turno, impossibile non sottolineare l’importanza degli scontri diretti tra Roma e Inter (i giallorossi a Monza hanno perso anche El Shaarawy per infortunio e Celik è stato espulso), Milan e Lazio e dell’Atalanta con la Juventus. L’obiettivo è avere continuità di risultati ed è evidente come il quarto successo di fila (mai ottenute in questa stagione tante vittorie consecutive) sarebbe un ulteriore segnale di come la Dea punti dritta (e con merito) alla Champions League.
Davide Zappacosta, uomo in più nel match vinto con lo Spezia (Ph: A. Mariani)