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Calcio

Atalanta riparte dal podio della serie A

21 Febbraio 2025

Eugenio Sorrentino

L’Atalanta sa da dove ripartire. Poche, chiare e basilari idee per resettare la prima parte della stagione che ha visto la squadra brillante protagonista della Phase League di Champions, fino a sfiorare l’ingresso diretto tra le prime otto. L’uscita dalla competizione ha lasciato certamente l’amaro in bocca, ma dopo 48 ore dedicate alla “analisi del pensiero”, la parola torna al campo, dove la squadra è tornata ad allenarsi. Si riparte dal patrimonio di 51 punti in un campionato in cui, con 13 partite da giocare, il primo obiettivo è difendere il terzo posto, ovvero chiudere tra le prime quattro, senza precludersi altri scenari e possibilità che l’intreccio dei risultati delle principali concorrenti alle posizioni di vertice potrebbero creare. Tanto importanti certamente gli scontri diretti con Juventus e Inter, quanto fondamentale arrivarci reduci da due bottini pieni, con Empoli e Venezia. In terra toscana, gli uomini a disposizione di Gasperini restano sostanzialmente gli stessi dell’ultima serata di Champions. Con i lagunari dovrebbe rientrare Daniel Maldini, offrendo una soluzione supplementare al reparto offensivo in cui in sei alla volta dovranno fare la loro parte per tornare macchina da gol. Il percorso di recupero di Hien (lesione di primo grado del muscolo adduttore lungo sinistro) potrebbe concludersi prima del match casalingo con l’Inter. A metà marzo sarà già tempo di un primo bilancio, quando si misureranno le lunghezze dal vertice e quelle di vantaggio su chi insegue. Le annate trascorse sotto la guida di Gasperini hanno mostrato come la squadra cresca in primavera, in termini di rendimento e prolificità che si traducono in continuità di risultati. Ma per farlo, occorre mai più distrarsi, garantendo qualità e precisione nel controllo del gioco e negli ultimi sedici metri. Retegui, Lookman e CDK sommano un potenziale offensivo invidiabile. Giocatori adattabili nei ruoli e nelle fasi come Pasalic, Brescianini, Samardzic e Maldini sono pedine preziose per le scelte tattiche, di partita in partita. Il pranzo del giorno dopo tra i massimi dirigenti dell’Atalanta e il gruppo squadra ha rappresentato un momento di condivisione dello spirito e della compattezza, che avviene nel momento in cui, usciti dall’Europa, ci si deve concentrare esclusivamente sul campionato. Il lavoro in campo e il pallone tra i piedi sono la migliore ricetta per rafforzare la fiducia e tornare a brillare con il gioco alla Gasperini. 

Antonio e Luca Percassi si sono ritrovati con il gruppo squadra alla ripresa degli allenamenti giovedì 20 febbraio (photocredits: atalanta.it)