Un’Atalanta spenta e prevedibile si salva nel finale a Udine e chiude con un pareggio che evita di andare incontro alla pausa di campionato con un risultato negativo. Un punto prezioso, il 500esimo di Gasperini sulla panchina dell’Atalanta, frutto certamente del carattere, raccolto dopo avere subìto la fisicità e velocità della squadra di Cioffi, pagato le tante imprecisioni nei passaggi ed essere stata salvata dalle parate decisive di Carnesecchi, spiazzato solo da una deviazione sfortunata prima dell’intervallo. Le assenze in difesa hanno pesato e giocato sugli equilibri in campo, ma la prestazione è stata sottotono, pure sapendo che c’era la possibilità di scavalcare il Napoli al quarto posto. Ederson, tra quelli che certamente non si arrendono, ha messo di testa alle spalle di Silvestri quando era già iniziato il conto alla rovescia. Un gol che permette di restare incollati alla zona Champions e ripaga i 1.200 bergamaschi presenti a Udine.
Nei primi 45 minuti l’Atalanta, lenta e macchinosa, è stata due volte baciata dalla fortuna, che poi ha scelto di sorridere all’Udinese. La scelta di Gasperini di non dare punti di riferimento in attacco, con Muriel largo a destra e Pasalic e Miranchuk a completare il reparto, non ha sortito gli effetti sperati, tanto che il portiere friulano Silvestri non è stato mai chiamato a intervenire. In compenso l’Atalanta, dopo essersi salvata alla mezz’ora quando Success ha fallito un calcio di rigore e dalla traversa su conclusione di Samardzic, ha capitolato allo scadere del primo tempo su tiro di Zemura che ha trovato la deviazione decisiva di Djimsiti.
Nella ripresa l’Udinese è cresciuta, mentre l’Atalanta, con in campo Lookman e Scamacca, non è riuscita a fare la sua parte negli ultimi 20 metri, rischiando di subire il raddoppio, negato da Carnesecchi sempre più sicuro tra i pali. Miranchuk, lasciato in campo, non ha offerto invece il contributo sperato. Merito di Ederson (quinto gol stagionale per lui) averci creduto e essersi fatto trovare pronto per correggere in rete la pennellata di Zappacosta, subentrato nel finale.
LA CRONACA
Gasperini risolve l’emergenza difensiva arretrando De Roon, che affianca Djimsiti e Kolasinac. Tra i pali c’è Carnesecchi. Koopmeiners retrocede in mediana accanto a Ederson, Pasalic viene proposto nel ruolo di falso nove con Muriel e Miranchuk larghi sul fronte d’attacco. Sulle fasce Hateboer Bakker. Coffi conferma la coppia offensiva formata da Pereyra e Success nel 3-5-2 che vede Walace mediano basso, Samardzic e Payero interni di centrocampo.
L’Atalanta prende subito le redini del gioco e nei primi dieci minuti cerca ripetutamente varchi trovando gli spazi chiusi. Ma al 13’ è l’Udinese ad avere la palla buon con Success che l’allontana invece di calciare verso la porta, tornando a rendersi pericolosa al 19’ con una ripartenza di Ebosele che perde l’equilibrio all’ingresso dell’area di rigore. Tutto questo mentre le azioni dell’Atalanta non trovano sbocchi negli ultimi venti metri. A metà primo tempo Gasperini inverte le posizioni di Miranchuk e Pasalic con il russo al centro e il croato a sinistra. Alla mezz’ora Ferreira ruba palla a Pasalic a centrocampo e s’invola verso l’area dove entra a contatto con Carnesecchi che commette fallo. Calcio di rigore che Success manda sul palo dove avere spiazzato il portiere. Scampato il pericolo, l’Atalanta riprende a giocare ma in modo lento e prevedibile. Al 39’ Carnesecchi sicuro su rasoterra dalla distanza di Samardzic, che al 43’ centra sempre da lontano la traversa. Un minuto dopo la dea bendata sorride ai friulani con un tiro di Zemura che colpisce sul petto Djimsiti, la cui deviazione spiazza Carnesecchi. Sotto di un gol, nell’intervallo Gasperini decide di impiegare Lookman e Scamacca al posto di Muriel poco efficace e di un evanescente Pasalic. Dopo 3’ Hateboer si fa infilare da Zemura, sulla cui conclusione Carnesecchi compie un miracolo negando il raddoppio all’Udinese. Al 6’ esce Hateboer per fare posto a Holm. L’iniziativa resta in mano all’Udinese che negli scambi prende in velocità la squadra di Gasperini. Scoccato il quarto d’ora, Carnesecchi si supera deviando in angolo una conclusione angolata di Pereyra. Lookman prova a innescare Scamacca, che si perde nella corsa, poi al 19’ gli spiove tra i piedi una palla sporca e sottomisura non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Al 20’ Zortea avvicenda Bakker. Succede nulla e dopo la mezz’ora Kristensen prende il posto di Ferreira. Al 33’ Miranchuk mette in area di destro, Scamacca raccoglie e manda alle stelle. Al 37’ Cioffi passa alla difesa a 4 operando un triplo cambio, con Lucca, Thauvin e Kamara che subentrano a Success, Samardzic e Kamara. Costretto a uscire per infortunio Holm, sostituito da Zappacosta che va a occupare la fascia sinistra scambiandosi con Zortea. L’Atalanta continua a non accendersi e perdipiù De Roon rimedia un cartellino giallo che li farà saltare il match casalingo con il Napoli. In pieno recupero arriva il pareggio di Ederson, che insacca di testa il pallone scodellato in area da Zappacosta. Poi, Lookman prova il colpo grosso ma il suo rasoterra si perde a lato. Triplice fischio e sospiro di sollievo.
UDINESE-ATALANTA 1-1
UDINESE (3-5-2): Silvestri 6 Ferreira 6.5 (31’ st Kristensen 5) Bijol 6 Perez 6 Ebosele 7 Samardzic 7 (37’ st Thauvin sv) Walace 7 Payero 7 (26’ st Lovric 6) Zemura 6.5 (37’ st Kamara sv) Pereyra 6.5 Success 5 (37’ st Lucca sv). A disposizione: Padelli, Okoye, Masina, Tikvic, Quina, Pafundi, Zarraga, Semedo, Aké. Allenatore: Cioffi
ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi 7 De Roon 6 Djimsiti 6 Kolasinac 6 Hateboer 5 (6’ st Holm 5.5, 37’ st Zappacosta 6) Ederson 6.5 Koopmeiners 5.5 Bakker 5 (20’ st Zortea 6) Miranchuk 5 Pasalic 4.5 (1’ st Lookman 5.5) Muriel 5 (1’ st Scamacca 5). A disposizione: Musso, Rossi, Bonfanti, Adopo. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Aureliano 6. Guardalinee: Berti e Cipriani. IV Uomo: Camplone. Var: Di Bello AVar: Pagnotta
Marcatori: pt 44’ Walace; st 45’+2 Ederson
Ammoniti: Hateboer, Ferreira, Koopmeiners, Bijol, De Roon
Recupero: 2, 5
Ederson ha regalato il pareggio all’Atalanta in pieno recupero (Ph: Alberto Mariani)
![15cfcd98 f28b 40d4 9aad 716548f55cf3](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/15cfcd98-f28b-40d4-9aad-716548f55cf3-1024x683.jpeg)
![5162aed2 c9a7 4cf3 9d68 0c5da03e01b2](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/5162aed2-c9a7-4cf3-9d68-0c5da03e01b2-1024x683.jpeg)
![91183941 98b1 419b 9662 9e5d716d3b85](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/91183941-98b1-419b-9662-9e5d716d3b85-1024x683.jpeg)
![4475be21 5e1b 4883 b2f1 ddf24b035105](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/4475be21-5e1b-4883-b2f1-ddf24b035105-1024x683.jpeg)
![95534134 5387 4e00 af87 bacca8520792](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/95534134-5387-4e00-af87-bacca8520792-1024x683.jpeg)
![ca810f05 8e8e 4097 ab3b 2398554911cb](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/ca810f05-8e8e-4097-ab3b-2398554911cb-1024x683.jpeg)
![5b2b44d8 d121 4685 8d1d a039522401aa](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/5b2b44d8-d121-4685-8d1d-a039522401aa-1024x683.jpeg)
![1b714b27 2091 4973 b1ed 94d6a5e05c2d](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/1b714b27-2091-4973-b1ed-94d6a5e05c2d-683x1024.jpeg)
![5ee3321c 7399 4c22 8f2c 5153666575be](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/5ee3321c-7399-4c22-8f2c-5153666575be-1024x683.jpeg)
![b9d94278 8840 4c65 9468 b2169c91a297](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/b9d94278-8840-4c65-9468-b2169c91a297-1024x683.jpeg)
![38297841 3b43 4e20 8d01 17453d9de9ae](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/38297841-3b43-4e20-8d01-17453d9de9ae-1024x683.jpeg)
![d3271bb6 8a63 473c abc6 8f398ab0c8c0](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/d3271bb6-8a63-473c-abc6-8f398ab0c8c0-1024x683.jpeg)
![213aecf5 f363 4ed6 9162 4ed59983d50e](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/213aecf5-f363-4ed6-9162-4ed59983d50e-1024x683.jpeg)
![de180e2e e554 49ca 870d 173d4208b5c0](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/de180e2e-e554-49ca-870d-173d4208b5c0-1024x683.jpeg)
![896f065b 490e 4df7 b1fa 0a82bd643457](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/896f065b-490e-4df7-b1fa-0a82bd643457-1024x683.jpeg)
![0dc7dbc4 6790 488d 97b2 5948aba03db1](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/0dc7dbc4-6790-488d-97b2-5948aba03db1-1024x683.jpeg)
![239efc00 6c0f 406e a6cf 609a9d5ec230](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/239efc00-6c0f-406e-a6cf-609a9d5ec230-1024x683.jpeg)
![00b741e2 a63e 413a 9e10 19556b26b3b8](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/00b741e2-a63e-413a-9e10-19556b26b3b8-1024x683.jpeg)
![51a2fd9e 27f0 441c 8df9 1abd5cfd8cfa](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/51a2fd9e-27f0-441c-8df9-1abd5cfd8cfa-1024x683.jpeg)
![596bcc8e ecb5 4765 a1b5 b78f987a8e24](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/596bcc8e-ecb5-4765-a1b5-b78f987a8e24-1024x683.jpeg)
![780e6150 04bd 49bc 962c 453f9f3dce60](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/780e6150-04bd-49bc-962c-453f9f3dce60-1024x683.jpeg)
![788802b0 3ca0 4a18 bcfd 5d48f1747929](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/788802b0-3ca0-4a18-bcfd-5d48f1747929-1024x683.jpeg)
![51473cbc c208 4170 84c8 db8ed1c7b732](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/51473cbc-c208-4170-84c8-db8ed1c7b732-1024x683.jpeg)
![8dd7aeaa dedf 4aea a4a0 8b5747fc56de](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/8dd7aeaa-dedf-4aea-a4a0-8b5747fc56de-1024x683.jpeg)
![95c6b594 aeb8 421f a806 d543b1d613dc](https://zonamistamagazine.com/wp-content/uploads/2023/11/95c6b594-aeb8-421f-a806-d543b1d613dc-1024x683.jpeg)
Photogallery Udinese-Atalanta 1-1 (Ph: Alberto Mariani)