Calcio

Atalanta sconfitta ma al passo del Real Madrid

10 Dicembre 2024

Eugenio Sorrentino

L’Atalanta ha cullato il sogno di uscire dal Gewiss Stadium con un risultato positivo al quarto confronto con il Real Madrid. Quasi ci è riuscita, rimontando una prima volta lo svantaggio a metà partita e poi andando a un passo dal completare quello che nella ripresa ha visto la squadra di Ancelotti improvvisamente avanti di due lunghezze. La prova dell’Atalanta è stata decisamente all’altezza del prestigio e del valore dell’avversario. Una partita di grande spessore tecnico, diversa, come avevano previsto i due allenatori alla vigilia. Se fosse maturato il 3-3, l’Atalanta avrebbe visto premiata la quantità di gioco offensiva profusa, confermata dall’attribuzione della palma di player of the match a Lookman. Consolazione troppo magra per la squadra di Gasperini, che esce con una messe di lodi ma senza punti. La qualificazione ai playoff di Champions League, a due turni dalla fine, resta l’obiettivo alla portata dell’Atalanta e da finalizzare nella prossima partita casalinga con lo Sturm Graz, prima della trasferta di Barcellona che chiuderà la prima fase. Ciò premesso, va anche riconosciuto che è troppo concedersi il primo quarto d’ora per prendere le misure agli avanti del Real, nello specifico di Mbappé al quale è stato dato modo di sfoggiare il suo repertorio in tre occasioni, la seconda rivelatasi letale. Una giocata da campione qual è, con cui si è liberato, dopo Hien, della marcatura di de Roon per fare centro con una rasoiata forte e precisa, imparabile per Carnesecchi bravo ad opporsi nelle altre due circostanze. Poi per mezz’ora l’Atalanta ha avanzato il suo baricentro costringendo la squadra di Ancelotti a fare densità nella propria metà campo. Un lavoro ai fianchi culminato, agli sgoccioli del primo tempo, nella intrusione in area di Kolasinac, fermato dal classico sgambetto che ha provocato il penalty trasformato da De Ketelaere. Il pareggio all’intervallo ha dato la carica a inizio ripresa all’Atalanta, punita da un episodio sfortunato e subito dopo colpita da una perla di Bellingham. Due gol in tre minuti avrebbero affondato chiunque, non l’Atalanta che ha fatto leva su Lookman per tenere in apprensione la retroguardia del Real. Quella vista all’opera, all’inseguimento della rimonta per fare la storia, è una squadra che ha incarnato lo spirito con cui Gasperini l’ha forgiata. Giustamente premiato dal gol personale, Lookman ha confezionato l’assist che, se trasformato, avrebbe cambiato i titoli di una partita in ogni caso da ricordare.
LA CRONACA
Gasperini mette in campo la stessa formazione iniziale con cui ha affrontato il Milan, confermando Djimsiti, Hien e Kolasinac davanti a Carnesecchi, de Roon e Ederson in mediata, Bellanova e Ruggeri sulle fasce, Pasalic trequartista con De Ketelaere e Lookman coppia offensiva. Ancelotti con Vinicius e Mbappé nel classico 4-4-2.

In 90 secondi il Real Madrid si presenta già nell’area dell’Atalanta con un pallone servito in verticale a Mbappé, alla cui conclusione ravvicinata si oppone Carnesecchi. La prima risposta arriva al 4’ con una mezza girata di Lookman che non crea pensieri a Courtois. Al 7’, su sviluppi di un corner, conclusione a lato di Valverde. La squadra di Ancelotti passa in vantaggio al 10’ grazie a una giocata formidabile di Mbappé che riceve da Brahim Diaz e, dopo essersi liberato con uno scatto fulmineo di Hien, insacca con un rasoterra forte e preciso nell’angolo alla destra di Carnesecchi. Al 14’, dopo un tiro di Lookman rimpallato dalla difesa, ripartenza madrilena con Hien che si fa scavalcare il pallone permettendo a Mbappé di concludere ancora pericolosamente con pallone respinto a due mani da Carnesecchi. Al 17’ Rudiger anticipa il tocco sottorete di De Ketelaere, pronto a raccogliere un cross basso di Lookman. L’azione di ripete al 20’ con il tocco di Ketelaere che Rudiger smorza facilitando la parata di Courtois. L’Atalanta si fa più intraprendente e prova a mettere pressione ai blancos, attaccando soprattutto sulla fascia sinistra dove agisce Lookman, mentre sulla corsia destra Fran Garcia francobolla Bellanova.
Al 31’ Lookman prova la conclusione spedendo lontano dalla porta. Al 36’ Mbappé si ferma per problemi muscolari e lascia il campo, sostituito da Rodrygo.
Al 40’, su palla inattiva, Bellingham mette a centro area dove Rudiger svetta e schiaccia di testa senza riuscire ad inquadrare la porta. Nel minuto di recupero l’Atalanta raggiunge il pareggio su calcio di rigore, concesso per un fallo di Tchouameni su Kolasinac. Trasformazione perfetta di De Ketelaere che insacca una bomba dal dischetto sotto la traversa.
Al rientro dopo l’intervallo è l’Atalanta a fare la partita, con un giro palla ancora più sicuro e controllato. Dopo un colpo di testa a lato di De Ketelaere su cross di Ruggeri, al 9’ Lookman sferra un rasoterra angolato che Courtois riesce a deviare. Nel momento migliore, l’Atalanta viene beffata all’11’ in fase di disimpegno da un rimpallo involontario su Ederson, che mette Vinicius nella condizione di battere a rete e riportare in vantaggio il Real Madrid. Gasperini decide di avvicendare Pasalic con Samardzic Passano tre minuti e Bellingham dal vertice destro dell’area aggira De Roon e batte Carnesecchi. Subìto l’1-2, l’Atalanta si rimettere in carreggiata e, dopo un intervento di Courtois che neutralizza una conclusione dalla lunetta di Bellanova, al 20’ Lookman accorcia le distanze con un rasoterra a fil di palo dove il portiere non riesce ad arrivare. La partita si riaccende, con l’Atalanta che insegue il pareggio e il Real si affida alla qualità per provare a mettere al sicuro il risultato. Brahim Diaz
Prima della mezz’ora Gasperini effettua tre cambi, mandando in campo Kossounou, Zappacosta e Retegui al posto di Djimsiti, Bellanova e De Ketelaere. Alla prima azione si scatena il contropiede di Retegui che libera per il tiro Kolasinac, contrato in corner. Subito dopo ci prova due volte Samardzic, prima con un tiro centrale e poi su calcio di punizione da fuori area, neutralizzati da Courtois. Al 37’ il pallone buono capita a centro area a Ruggeri, ma sul piede sbagliato, il destro, da cui esce un tiro sbilenco. Ancelotti sostituisce Ceballos e Brahin Diaz con Modric e Asencio. Mossa conservativa per gestire il finale di gara. Che riserva una conclusione da posizione angolata di Retegui che impegna Courtois. Al 42’ entra in scena Zaniolo al posto di Ruggeri, mentre Arda Guler subentra a Bellingham. La voglia di pareggiarla è tanta e l’Atalanta ci va vicino prima del triplice fischio con un’azione da manuale di Lookman che dalla linea di fondo ritaglia un cross basso, un invito al gol per Retegui che impatta di destro a porta vuota mandando il pallone tra i tifosi assiepati in curva nord. Che ripagano la squadra con l’applauso convinto e meritato per chi ha giocato ad armi pari con il Real Madrid.
ATALANTA-REAL MADRID 2-3
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6.5 Djimsiti 6 (29’ st Kossounou 6) Hien 6 Kolasinac 6.5 Bellanova 6 (29’ st Zappacosta 6) de Roon 6 Ederson 7 Ruggeri 6 (42’ st Zaniolo sv) Pasalic 6 (12’ st Samardzic 6.5) Lookman 7.5 De Ketelaere 7 (29’ st Retegui 6). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Palestra,Brescianini, Samardzic. Allenatore: Gasperini
REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois 6.5 Vazquez 5 Tchouameni 5 Rudiger 6.5 Fran Garcia 6.5 Brahin Diaz 6.5 (39’ st Asencio sv) Ceballos 6 (39’ st Modric sv) Valverde 6 Bellingham .57 (42’ st Arda Guler sv) Mbappé 7 (36’ pt Rodrygo 5.5) Vinicius 7. A disposizione: Lunin, Sergio Mestre, Vallejo, Youssef, Chema Andres, Endrick. Allenatore: Ancelotti
Arbitro: Marciniak (Polonia) 6 Assistenti: Listkiewicvz e Kupsik. IV Uomo: Arys. Var: Kwiatkowski. AVar: Lopes Martins
Marcatori: pt 10’ Mbappé 45’+1 De Ketelaere (rig); st 11’ Vinicius 14’ Bellingham 20’ Lookman
Ammoniti: Tchouameni
Recupero: 1, 4

La corsa di Lookman dopo il gol del 2-3 che ha rimesso in corsa l’Atalanta a metà ripresa (Ph: A. Mariani)

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Photogallery Atalanta-Real Madrid 2-3 (Ph: Alberto Mariani)