L’Atalanta ha sprecato la grande occasione per avvantaggiarsi nei confronti delle dirette rivali nella corsa all’Europa, chiudendo un altro turno casalingo senza punti all’attivo. Il Bologna di Thiago Motta, capace di contenere senza arroccarsi la spinta offensiva della squadra di Gasperini, si è accaparrato il bottino che sarebbe servito all’Atalanta per agganciare l’Inter. Lo ha fatto cambiando volto alla partita con una giocata a inizio ripresa. sfruttando un buco nella difesa atalantina. Nel tentativo di recuperare il risultato, Gasperini ha fatto ricorso a tutte le armi offensive in suo possesso, avendo dovuto mettere in campo già a metà primo tempo Boga in sostituzione di Pasalic infortunato, ma la squadra non è riuscita a trovare la via del gol esponendosi alle ripartenze del Bologna che ha chiuso i conti prima di subire il prevedibile forcing finale. Di partite del genere se ne erano già viste ed è chiaro che pesa non essere riusciti a sfruttare le poche opportunità create. Una su tutte, quella capitata sui piedi di Hojlund alla mezz’ora del primo tempo. La squadra che segna costringe l’altra a inseguire. L’Atalanta, in questo caso, non è stata capace di recuperare, smarrendo l’equilibrio tra i reparti e finendo ingabbiata tra le maglie del Bologna. Un passo falso che impone di recuperare fuori quanto si è perso in casa.
LA CRONACA
Gasperini torna a proporre la coppia Hojlund-Lookman con Pasalic trequartista, confermando De Roon e Ederson in mediana e assegnando le fasce a Maehle, che gioca a destra, e Zappacosta, in assenza dell’alternativa Matteo Ruggeri che si è fermato a causa di un risentimento muscolare al flessore sinistro accusato nel corso dell’ultima rifinitura. Squalificato Toloi, davanti a Musso giocano il recuperato Djimsiti, Palomino e Scalvini. Thiago Motta nella formazione annunciata in difesa e centrocampo, con l’inserimento di Soriano accanto a Ferguson e Barrow alle spalle di Sansone.
L’Atalanta inizia provando ripetutamente gli inserimenti in avanti. Ben riuscito all’8’ lo scambio tra Lookman e Hojlund, il quale però perde il tempo della battuta a rete. Al 13’ incredibile leggerezza di Musso in disimpegno, con il Bologna non è approfitta. Ad allontanare le paure ci pensa Zappacosta che, capovolgimento di fronte costringe Skorupski a rifugiarsi in angolo. Subito dopo ci prova Lookman, ma il suo rasoterra è troppo debole e centrale. Il Bologna alza il baricentro e al 22’, su conclusione di Kyriakopoulos dai 20 metri, Musso si distende e devia. Dopo due minuti Pasalic è costretto a lasciare il campo per problemi a una caviglia. Lo avvicenda Boga. La squadra di Thiago Motta prende a fare girare palla nel tentativo di allentare la pressione dell’Atalanta. Che alla mezz’ora costruisce e non finalizza la migliore occasione per portarsi in vantaggio. Skorupski si salva prima respingendo un tiro ravvicinato di Hojlund, che sulla ribattuta trova il corpo di Soumaoro a fare da muro davanti alla porta, e poi opponendosi a un colpo di testa di Zappacosta. Il finale di primo tempo è tutto di marca atalantina, ma nella difesa felsinea non si aprono varchi per la conclusione a rete.
Alla ripresa del gioco Thiago Motta mette in campo Orsolini al posto di Soriano. La partita si mette in salita per l’Atalanta, che passa in svantaggio al 4’: Barrow vince un rimpallo sulla linea dei 16 metri e tocca in area per Sansone che, completamente smarcato, non ha difficoltà a mettere alle spalle di Musso. Al 7’ Gasperini ricorre a un doppio cambio inserendo Demiral e Zapata per Scalvini e Lookman. Thiago Motta risponde sostituendo l’autore del gol, Sansone, con Zirkzee e Barrow con Dominguez. L’Atalanta spinge ma il Bologna acquista fiducia e fa quadrato intorno al gol di vantaggio, sfiorando il raddoppio al 19’ con Zirkzee. La risposta, da dimenticare, nel destro di Zapata che finisce nelle zone alte della curva nord. Al 26’ Djimsiti stende Dominguez al limite dell’area e rimedia il giallo. Al 28’ Boga pennella a centro area per Hojlund, che schiaccia di testa ma Skorupski non si fa sorprendere. Dopo un giro di lancetta, una sferzata di Kyriakopoulos chiama in causa Musso. Al 33’ Zappacosta raccoglie un cross dal fondo di Boga, ma il suo colpo di testa impatta su Lucumi. Poi il laterale esce per fare posto a Muriel. Al 35’ Musso salva ancora su Zirkzee e Orsolini ribatte in rete, ma in posizione di fuorigioco. Al 42’ Orsolini ha messo al sicuro il risultato aggirando la marcatura di Palomino e battendo Musso sul palo più lontano. L’Atalanta si è spesa con orgoglio fino all’ultimo, ma Skorupski è rimasto imbattuto volando a deviare un tiro di Muriel prima del triplice fischio.
ATALANTA- BOLOGNA 0-2
Atalanta (3-4-1-2): Musso 6 Djimsiti 6 Palomino 5.5 Scalvini 5 (7’ st Demiral 5.5) Zappacosta 6 (34’ st Muriel 5.5) De Roon 5.5 Ederson 5.5 Maehle 6 Pasalic 6 (24’ pt Boga 5.5) Lookman 5 (7’ st Zapata 5) Hojlund 5.5. A disposizione: Sportiello, Rossi, Okoli, Soppy. Allenatore: Gasperini
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 7 Posch 6.5 Soumaoro 6.5 Lucumi 6.5 Kyriakopoulos 6 Schouten 6 Moro 6.5 (38’ st Medel sv) Soriano 5.5 (1’ st Orsolini 6.5) Ferguson 6 Barrow 6 (11’ st Dominguez 6.5) Sansone 6.5 (11’ st Zirkzee 6). A disposizione: Bardi, Ravaglia, Sosa, Bonifazi, De Silvestri, Lykogiannis, Pyyhtia, Aebischer. Allenatore: Thiago Motta
Arbitro: Orsato 6.5 Assistenti: Preti e Affatato. IV Uomo: Gualtieri. Var: Massa AVar: Maggioni
Marcatori: st 4’ Sansone 42’ Orsolini
Ammoniti: Zappacosta, Lucumil, Palomino, Djimsiti
Recupero: 2, 4
Hojlund è rimasto a secco con il Bologna, nonostante un paio di grosse occasioni (Ph: Alberto Mariani)
Photogallery Atalanta-Bologna (Ph: Alberto Mariani)