Milano, 5°
Calcio 6 Dicembre 2025di Eugenio Sorrentino

Atalanta si perde nella nebbia di Verona

Cala la nebbia su Verona, ma anche sull’Atalanta che, dopo tre vittorie consecutive e alla vigilia della sfida di Champions con il Chelsea, esce sconfitta dallo stadio Bentegodi, dove la squadra di casa non vinceva da dieci mesi. L’Atalanta è rimasta sorpresa nei primi 45 minuti e non si è ritrovata al cospetto di un Verona lucido e aggressivo, veloce e preciso nei passaggi, reso forte dalla motivazione di volersi riscattare. Una partita persa sul fronte dell’intensità e della corsa. Per una sera, l’Atalanta ha disimparato la lezione di Palladino, presentandosi lenta e poco concentrata al Bentegodi, consentendo al Verona di trovare sempre più coraggio e fiducia e di vincere la maggior parte dei duelli, ma soprattutto, nella seconda parte del primo tempo, due gol frutto di disattenzione difensiva. Impalpabile l’apporto di Krstovic, la squadra di Palladino ha avuto difficoltà a risalire il campo e costruire la fase offensiva, rivelandosi inefficace sulle fasce. Una certa passività dell’Atalanta, pagata a caro prezzo, che ha indotto l’allenatore dei bergamaschi a riaffidarsi dopo l’intervallo a Scamacca in avanti e Kolasinac in difesa, ricorrendo al successivo apporto di Pasalic e Zalewski e poi di Samardzic, protagonista dell’azione che ha fatto gridare al rigore e invece si è trasformata in capovolgimento di fronte letale. Così da ritrovarsi dal potenziale 1-2 allo 0-3. La zampata di Scamacca, che si è procurato e ha trasformato il primo penalty stagionale, è servita solo a lenire i termini della sconfitta e convincere che il suo apporto contribuisce a fare la differenza, anche quando Lookman e CdK non s’illuminano a dovere.

LA CRONACA

Palladino schiera Krstovic al centro dell’attacco completato da De Ketelaere e Lookman. Davanti a Carnesecchi giocano Kossounou, Hien e Djimsiti, in mediana De Roon e Ederson, sulle fasce Bellanova e Zappacosta che taglia il traguardo delle 200 presenze con la maglia dell’Atalanta. Zanetti, senza lo squalificato Gagliardini, costretto a ridisegnare il centrocampo del 3-5-2, si affida al duo offrensivo formato da Giovane e Mosquera. Al Bentegodi, tra gli oltre 20mila spettatori, 616 sostenitori bergamaschi.

Il Verona prova a dare subito intensità al proprio gioco, portando pressione e impedendo all’Atalanta di sfruttare appieno le corsie. Per metà primo tempo l’undici di Palladino contiene ma non riesce a sviluppare la fase offensiva per troppa imprecisione, costruendo comunque un paio di occasioni da palla inattiva.

La prima iniziativa dell’Atalanta cade al 10’ con un’imbucata in area di De Ketelaere per Lookman, anticipato con deviazione in angolo prima che possa scagliare il tiro. Sul corner conseguente, colpo di testa di Ederson e salvataggio di un difensore sulla linea di porta. Al 16’, su calcio di punizione dalla trequarti di Zappacosta, rischio autogol per Bella-Kotchap che tocca di testa verso la propria porta e Montipò si allunga e salva. La prima conclusione su azione manovrata è degli scaligeri ad opera di Giovane che al 24’ chiama Carnesecchi alla parata a terra. Un minuto dopo l’Atalanta risponde pericolosamente con invito di Zappacosta per Lookman che smista per De Ketelaere il cui tiro viene deviato oltre la traversa da Montipò. Ma è il Verona a costruire l’azione del vantaggio al 28’ con un lancio in profondità dalle retrovie raccolto da Mosquera che entra in area, protegge il pallone e lo serve con un colpo di tacco a Belghali, bravo a dribblare Djimsiti e insaccare sotto la traversa. L’Atalanta resta a guardare, la squadra di Zanetti alza il ritmo sulle ali dell’entusiasmo e al 36’ giunge al raddoppio. Lunga rimessa laterale di Frese, palla respinta dalla difesa e raccolta da Giovani che colpisce di collo sinistro e mette alle spalle di Carnesecchi, complice una deviazione di Kossounou. Tra l’incredulità di Palladino, l’Atalanta prova a dimezzare lo svantaggio con Krstovic che non impensierisce Montipò. Nell’intervallo, Palladino lascia fuori proprio l’attaccante montenegrino e Kossounou, mandando in campo Scamacca e Kolasinac. Inizio ripresa ancora di marca veronese. Al 4’, però, l’Atalanta riparte con De Ketelaere e su cross di Bellanova, carambola e salvataggio di Montipò che tiene il pallone uno spicchio fuori dalla linea del gol. All’8’ veloce combinazione in avanti tra i gialloblù con conclusione di Mosquera di poco a lato. Al quarto d’ora, incursione da destra di Giovani e deviazione pericolosa sottomisura di Frese, contrato in angolo. Il Verona continua ad avere una marcia in più e al 16’ Palladino richiama Zappacosta e Ederson per inserire Zaleweski e Palasic. L’ultima mossa, al 25’, è l’avvicendamento tra De Ketelaere e Samardzic, che alla ripresa del gioco protesta con il resto della squadra per un tocco di mano area scaligera. L’Atalanta quasi si ferma e subisce il contropiede veronese che va a segno per la terza volta con Bernede su assist di Giovane. Gol confermato dopo il check del Var che nella circostanza non rileva il tocco di mano di Bella-Kotchap, che al 32’ devia con il braccio un tiro di Scamacca sulla traversa. Calcio di rigore, il primo per l’Atalanta in questo campionato, che Scamacca trasforma al 36’.

VERONA-ATALANTA 3-1

VERONA (3-5-2): Montipò 7 Bella-Kotchap 5.5 Nelsson 6.5 Nunez 6.5 Belghali 7 (45’+2 st Kastanos sv) Niasse 6.5 (43’ st Oyegoke sv) Al-Musrati 6.5 Bernede 6.5 Frese 7 (45’+2 Valentini sv) Giovane 7.5 (43’ st Harroui sv)  Mosquera 7 (33’ st Sarr 6). A disposizione: Perilli, Toniolo, Yellu, Valentini, Orban, Slotsager, Ebosse, Fallou, Ajayi. Allenatore: Zanetti

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 5.5 Kossounou 5 (1’ st Kolasinac 6) Hien 5 Djimsiti 5 Bellanova 5.5 Ederson 5.5 (16’ st Pasalic 6) De Roon 5.5 Zappacosta 5.5 (16’ st Zalewski 6) De Ketelaere 5.5 (25’ st Samardzic 5.5) Lookman 5 Krstovic 5 (1’ st Scamacca 6.5). A disposizione: Sportiello, Rossi, Scalvini, Ahanor, Bernasconi, Musah, Brescianini, Maldini. Allenatore: Palladino

Arbitro: Mariani 6. Assistenti: Rossi e Biffi. IV Uomo: Collu Var: Aureliano AVar: Ghersini

Marcatori: pt 28’ Belghali 36’ Giovane; st 26’ Bernade 36’ Scamacca (rig)

Ammoniti: Nelsson, Frese, De Roon

Recupero: 2, 8

Gianluca Scamacca dopo la trasformazione del calcio di rigore che ha fissato il risultato sul 3-1 a favore del Verona (Ph: A. Mariani)