L’Atalanta supera anche la barriera di Monza e sale al terzo posto in classifica alla vigilia della sfida di vertice con il Napoli. Un successo costruito certosinamente contro una squadra che ha costruito da subito un argine, senza chiudersi. Ci sono voluti 70 minuti per sfondare la difesa monzese e soprattutto la strategia di Gasperini per mettere in campo al momento giusto i giocatori che hanno cambiato la storia della partita. Dopo il lavoro ai fianchi senza risultato da De Ketelaere e Lookman, i sostituti Zaniolo e Samardzic nella ripresa hanno costruito insieme a Retegui l’azione che ha spezzato la resistenza del Monza. Stesso discorso per le fasce, dove il lavoro di Bellanova e Ruggeri è stato proseguito ottimamente da Cuadrado e Zappacosta, che ha messo il suo sigillo e fissato il risultato nel finale.
Nesta ha dimostrato di avere studiato a fondo la squadra di Gasperini dopo la goleada subita dal Verona, assemblando uno schieramento di compattarsi sotto la spinta offensiva dell’Atalanta. Il Monza è riuscito così a smorzare nel primo tempo la pericolosità del tridente, tanto che Turati è stato chiamato in causa una sola volta nei primi minuti da Retegui. L’Atalanta ha prodotto la sua spinta ragionata, senza riuscire a trovare varchi per concludere a rete. I cambi sopra descritti hanno fatto cambiare marcia e portato anche disorientamento nella difesa del Monza, capitolata due volte su azione.
LA CRONACA
Gasperini conferma dieci undicesimi della formazione schierata con il Verona, con il tridente offensivo formato da De Ketelaere, Retegui e Lookman. Sola eccezione l’avvicendamento sulla fascia destra con Bellanova dall’inizio e Zappacosta in panchina. Mini turnover applicato da Nesta, che lascia in panchina i difensori Izzo e Carboni e gli attaccanti Maldini e Djuric.
Retegui interrompe una fase di studio durata 5 minuti con un rasoterra centrale che chiama Turati alla prima parata. Tre minuti dopo D’Ambrosio intercetta un cross pennellato da Bellanova anticipandone la conclusione sottomisura. Il Monza arretra compatto sotto la pressione offensiva della squadra di Gasperini e raddoppia la marcatura su De Ketelaere e Lookman che partono per vie esterne. I tentativi di aggiramento della retroguardia brianzola si susseguono senza soluzione di continuità, ma il muro resiste. Da entrambe le fasce filtrano palloni nell’area del Monza senza trovare sbocchi verso la rete. Prima del riposo, Carnesecchi reattivo su una bordata rasoterra di Bianco dalla distanza.
Dopo l’intervallo Gasperini manda in campo Samardzic al posto di Lookman e Nesta avvicenda Maric con Djuric. Monza subito pericoloso con un tiro dalla distanza, forte e angolato, di Pedro Pereira, deviato da Carnesecchi. Dopo poco più di dieci minuti, Gasperini decide di cambiare gli uomini di fascia, richiamando Bellanova e Ruggeri e inserendo Cuadrado e Zappacosta. Al 14’ Vignato fa centro con un tiro cross che rimbalza sul palo e finisce in rete, ma l’arbitro annulla per fallo in attacco. Dopo un’ultima incursione sulla sinistra, con tiro cross respinto da Turati, De Ketelaere lascia il posto a Zaniolo, che al 25’ entra in area sulla sinistra e smista a Retegui, che fa sponda per Samardzic, implacabile dall’interno dei 16 metri. La sua conclusione secca di sinistro lascia immobile Turati. In svantaggio, Neta opera tre cambi. Caprari, Maldini e Valoti per Mora Carvalho, Vignato e Pessina. Ma le occasioni sono ancora per l’Atalanta Cuadrado, scattato in profondità, avrebbe l’occasione del raddoppio ma viene murato al momento del tiro. Ancora più ghiotta l’occasione per Kolasinac, a tu per tu con Turati, che gli respinge la botta ravvicinata. Al 40’ Carnesecchi salva il risultato deviando un calcio di punizione a fil di palo di Kyriakopoulos. Su capovolgimento di fronte, Samardzic si fa largo in area e tiro a colpo sicuro ma a salvare sulla linea di porta c’è Pablo Marì. Il raddoppio dell’Atalanta arriva al 43’ con una conclusione in diagonale di Zappacosta dal vertice sinistro dell’area monzese, con pallone che colpisce il palo interno e gonfia la rete. Dopo la sostituzione di D’Ambrosio con Forson, Gasperini concede uno scampolo di partita al rientrante Kossounou, che rileva Retegui e va addirittura vicino al gol, con Turati che salva deviando in angolo.
ATALANTA- MONZA 2-0
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 6.5 Djimsiti 6.5 Hien 6.5 Kolasinac 6.5 Bellanova 5.5 (11’ st Cuadrado 6) de Roon 6 Ederson 6 Ruggeri 6 (11’ st Zappacosta 7) De Ketelaere 6 (20’ st Zaniolo 6.5) Retegui 6 (44’ st Kossounou sv) Lookman 6 (1’ st Samardzic 7). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Palestra, Sulemana, Pasalic. Allenatore: Gasperini
MONZA (3-4-2-1): Turati 6 D’Ambrosio 6 (41’ st Forson sv) Marì 6 Caldirola 5.5 Pedro Pereira 6 Pessina 6 (28’ st Valoti 5) Bianco 6 Kyriakopoulos 5.5 Mota Carvalho 5.5 (28’ st Caprari 5) Vignato 6 (28’ st Maldini 5) Maric 5.5 (1’ st Djuric 5). A disposizione: Pizzignacco, Mazza, Carboni, Izzo, Postiglione, Ciurria. Allenatore: Nesta
Arbitro: Piccinini 6 Assistenti: Capaldo e D’Ascanio. IV Uomo: Giua. Var: Paterna A Var: Camplone
Marcatori: st 25’ Samardzic 43’ Zappacosta
Ammoniti: Djimsiti, Ruggeri, Maldini, Caldirola, Valoti
Recupero: 2, 4
La gioia di Samardzic dopo il gol che ha sbloccato il risultato con il Monza (Ph: Alberto Mariani)
Photogallery Atalanta-Monza 2-0 (Ph: Alberto Mariani)