L’Atalanta Under 16 ha conquistato il titolo italiano battendo il rimonta il Milan 3-2 stadio Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto. E’ la prima volta che l’Atalanta iscrive il proprio nome nell’albo d’oro del campionato nazionale Under 16 Serie A e B. Un successo pienamente meritato e maturato nel secondo tempo, dopo che all’intervallo i rossoneri conducevano 1-0. La rimonta è iniziata con un gol di rapina dell’attaccante centrale Michieletto, bravo a strappare il pallone dai piedi del portiere Longoni e insaccare a porta vuota. Un gol di rapina, seguito da una straordinaria doppietta del difensore Isoa, il quale ha sfruttato la sua statura e il senso di posizione facendo centro di testa entrambe le volte su calcio dalla bandierina. Il doppio vantaggio è durato poco, perché prima del quarto d’ora il milanista Lontani ha accorciato le distanze. Merito dei ragazzi allenati da Alessio Gambirasio avere retto ai tentativi rossoneri di riportare il risultato in parità, riuscendo a costruire altre limpide palle gol, non sfruttate per un pizzico di imprecisione. Il titolo premia il lavoro che ha permesso di costruire un organico in cui emergono notevoli qualità tecniche individuali. La classica ciliegina sulla torta di una stagione straordinaria per l’Atalanta Bergamasca Calcio.
Dopo il triplice fischio, mister Gambirasio ha commentato la finale ai microfoni di Dazn, sottolineando come abbia spronato i suoi giocatori a credere nella possibilità di vincere. “Quest’anno abbiamo fatto un percorso straordinario perché, nonostante le tante difficoltà nel girone di andata, siamo cresciuti tantissimo e il secondo tempo della finale è il riassunto di due anni di percorso” – ha detto Gambirasio – La cosa più importante è sempre riuscire a fare crescere i ragazzi. Avere vinto la finale del campionato è una soddisfazione enorme, ma l’obiettivo del settore giovanile è formare calciatori. Quindi, la gioia più grande sarà vedere questi ragazzi, magari tra qualche anno, esordire in prima squadra. Il che vorrà dire che il percorso, con questo scudetto, sarà stato eccezionale”.
ATALANTA-MILAN 3-2
ATALANTA (3-4-2-1): Leto 6 A. Rinaldi 7 Cojocariu 7 Isoa 8 (31′ st Modonesi sv) Colombo 7 Araboni 7 (23′ st Regonesi 6) Steffanoni 7 Nova 7 (23’st Bolis 6,5); Gasparello 7 Michieletto 7 (40’+2′ st Martano sv) Damiano 7. A disp.: Lazzaroni, M. Rinaldi, Camara, Olijars, Palumbo. All.: Alessio Gambirasio
MILAN (4-2-3-1): Longoni 5 Nolli 6 Vechiu 5 Cullotta 6 Tartaglia 6 Pandolfi 6, Arnaboldi 6.5 (40’+1′ st Ibrahimovic sv) Plazzotta 5 (13′ st Zaramella 6) La Mantia 5.5 (13′ st Valenta 6) Lupo 6 (12′ st Pisati 6) Lontani 6.5 (29′ st Rajakovac 5). A disp.: Pittarella, Lo Monaco, Mazzeo, Grassini. All.: Simone Baldo
Arbitro: Buzzone Enna 7. Assistenti: Gasparini e Apollaro di Rimini. IV Uomo: Bruschi
Marcatori: pt 11′ Tartaglia; st 5′ Michieletto 8′ e 11′ st Isoa 14′ Lontani
La formazione scesa in campo nella finale del campionato U16 a San Benedetto del Tronto (credits: Atalanta.it)