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Calcio 18 Maggio 2025di Fabrizio Carcano

Atalanta U23 andata a reti bianche con Cerignola

Si complica il cammino dell’Atalanta U23 nei playoff di serie C. La squadra nerazzurra, nel match di andata dei quarti di finale contro l’Audace Cerignola, non è riuscita a sfruttare il fattore campo e la spinta dei seimila del Gewiss Stadium, non andando oltre lo 0-0. Risultato che complica tutto: mercoledì la baby Dea dovrà per forza vincere in Puglia, dato che il pareggio complessivo nelle due sfide qualificherebbe i foggiani in virtù del miglior piazzamento (secondo posto nel girone C) in stagione regolare. Peraltro il Cerignola ha avuto le occasioni più nitide per vincerla nella ripresa, con un rigore fallito da Capomaggio, con doppia prodigiosa respinta di Vismara sul penalty e sul tap in, e un incrocio dei pali colpito da punizione da Achik.

Più esperti i pugliesi, con più mestiere, bravi a controllare la sfuriata iniziale dei giovani atalantini e poi a salire con le punte Salvemini e Cuppone che al ventesimo troverebbero anche le rete in contropiede: il gol viene annullato per offside dopo un lungo consulto Var. Dieci minuti più tardi ancora Cuppone solo in area calcia a colpo sicuro: Vismara respinge alla Carnesecchi. Ripresa con spinta iniziale della Dea che trova due conclusioni pericolose con Ceresoli e Vlahovic ma il portiere Greco è attento e reattivo, Al 70’ la grande occasione ospite: da corner sbracciata di Bergonzi e rigore, dal dischetto si presenta Capomaggio, ma Vismara respinge con un tuffo felino e mura anche la respinta. Dieci minuti più tardi altro brivido per i nerazzurri: punizione da fuori di Achik e pallone sull’incrocio dei pali. Finale con l’ingenua espulsione di Scheffer, mandato negli spogliatoi con rosso diretto per una manata a Volpe: l’argentino salterà la trasferta di mercoledì.

“Siamo 0-0, ora andiamo a giocarci il ritorno, che vale un secondo tempo. Ma dobbiamo giocare da Atalanta, dobbiamo vincere i duelli: abbiamo le qualità per farlo”. Il tecnico dell’Atalanta U23, Francesco Modesto, non è soddisfatto della prestazione offerta dai suoi, ma vede il bicchiere pieno a metà per il risultato che tiene tutto aperto. “Noi non siamo questi. Non mi aspettavo tutti questi errori tecnici, arrivavamo bene fino ai trequartisti ma davanti non eravamo puliti e questo ci esponeva ai loro contropiede. Davanti purtroppo siamo mancati, tutti questi passaggi durante il campionato non li abbiamo mai sbagliati, poi tanti contrasti persi dalle nostre punte. Nel secondo tempo abbiamo fatto benino, ma non eravamo noi, forse anche per la tensione: giocare qui, in questo stadio così prestigioso, davanti a tutto questo pubblico, non era semplice. E poi questa era anche la quinta partita consecutiva che giocavamo e non era facile. E non era semplice giocare contro una squadra così ben organizzata. Ma siamo mancati noi”. 

Modesto senza mezzi termini ha bacchettato i suoi attaccanti: “Oggi gli attaccanti si sono ‘riposati’, io penso che nel calcio gli attaccanti facciano sempre la differenza, oggi sono stati bravi gli altri miei giocatori, quelli dietro a tenere il risultato e tenerci sullo 0-0 in vista del ritorno. Dove sarà un’altra partita”. E in vista di mercoledì Modesto ha concluso: “Ora andiamo a Cerignola liberi di mente e liberi di gambe. Possiamo fare meglio, abbiamo la possibilità di farlo.”

Atalanta U23 Audace Cerignola 0-0

Atalanta U23 (3-4-2-1): Vismara 7,5; Bergonzi 5,5, Del Lungo 6, Ceresoli 6 (84’ Navarro sv); Scheffer 5, Gyabuaa 6, Panada 6,5, Bernasconi 6,5; De Nipoti 6 (67’ Alessio 6), Vavassori 5,5 (53’ Cassa 6); Vlahovic 5,5 (84’ Lonardo sv). Allenatore: Modesto 6. Voto squadra 6

Audace Cerignola (3-5-2): Greco 6,5; Visentin 6,5, Gonnelli 6,5, Martinelli 6,5; Coccia 6 (84’ Romano sv), Tascone 6, Capomaggio 6, Bianchini 6,5 (65’ McJannet 6), Russo 6,5 (75’ D’Andrea 6); Cuppone 6,5 (65’ Achik 6,5), Salvemini 6,5 (75’ Volpe 6,5). Allenatore: Raffaele 6,5. Voto squadra 6,5

Arbitro: Lovison di Padova 6

Note: rigore sbagliato da Capomaggio (C) al 70’, Scheffer (A) espulso all’87’

Il difensore atalantino Bergonzi (credits: atalanta.it)