Milano, 12°
Calcio 13 Novembre 2025di Fabio Gennari

Atalanta, una rosa lunga e piena di alternative

Gli allenamenti diretti da Palladino a Zingonia proseguono con la partecipazione di appena 11 calciatori. Considerando quelli di movimenti, tra gli altri, c’erano Ederson, de Roon, Brescianini e Musah. Ovvero, a parte Pasalic che è in nazionale, i 4 centrali di centrocampo della rosa 2025/26. La domanda sorge spontanea: già da Napoli, le scelte del tecnico per la zona mediana del campo potrebbero premiare qualcuno che in questa prima fase di campionato con Juric ha giocato meno? Oppure si va sull’usato sicuro Ederson-de Roon? Quanto “pesa” il doppio impegno in pochi giorni che vedrà poi la Dea impegnata a Francoforte? 
I dubbi al momento sono diversi e nascono soprattutto da un fatto che è incontrovertibile: la rosa della Dea è larga, profonda, piena di alternative e con diverse possibilità di cambiare assetto. Diciamo addirittura qualcosa in più: se Palladino volesse farlo, a Napoli potrebbero giocare (da destra a sinistra) Zappacosta, due centrocampisti e Bernasconi. Oppure Musah, due centrocampisti e Zappacosta. Oppure Bernasconi a sinistra. In questi primi giorni di lavoro, con la rosa ridotta all’osso, Palladino potrebbe già “accendere” un reparto quasi per intero. O completamente per intero. 
Tra l’altro, se allargassimo il ragionamento a chi torna dalle nazionali molto presto come gli italiani (Carnesecchi, Bellanova e Scamacca), Djimsiti e Samardzic (tutti impegnati nella seconda partita domenica 16 alla sera) si potrebbe pure abbozzare un undici titolare con 1 settimana (almeno) piena di lavoro con Palladino: Carnesecchi in porta, difesa a tre formata da Ahanor, Djimsiti e Scalvini, centrocampo a scelta e attacco con Samardzic, Scamacca e Maldini. Non sarà questa la squadra di Napoli ma si capisce bene che, con altri 9 elementi che mancano ancora all’appello tra i nazionali in giro per il mondo, già il nuovo tecnico della Dea avrebbe materiale per fare qualcosa di interessante al Maradona. 
Azzardi di formazione a parte, resta il fatto che la rosa è piena di alternative e che  ci sono anche elementi normalmente poco utilizzati che potrebbero tornare prepotentemente di moda già nelle prossime partite. Tutto grasso che cola per un tecnico che vuole impostare la grande rimonta verso l’Europa. 

Mister Palladino sta dirigendo gli allenamenti con gli undici giocatori rimasti a Zingonia (credits: atalanta.it)