A quattro giorni dal 13esimo turno di campionato, che assegna all’Atalanta la trasferta di Parma, Gian Piero Gasperini ritrova Pasalic, Ruggeri e Palestra, il quale già festeggiato il suo esordio a tempo pieno nella Nazionale U21 che ha pareggiato 2-2 in amichevole con l’Ucraina. All’appello manca solo Sulemana, atteso nella giornata di giovedì 21 e in ogni caso destinato alla panchina. L’allenatore monitora De Ketelaere e Lookman, che dopo avere svolto lavoro individuale si spera possano riaggregarsi progressivamente al gruppo ed essere disponibili per la ripresa del campionato. L’attaccante belga, che non ha risposto alla chiamata della propria nazionale, sta recuperando dalla lesione di basso grado del muscolo bicipite femorale sinistro. Il nigeriano, inserito nella cinquina per l’assegnazione del Pallone d’Oro africano, è rientrato in anticipo dopo avere riportato una contusione della gara con il Benin, ma anch’egli è sulla via della ripresa.
Gasperini ne valuterà le condizioni per la scelta della formazione da opporre al Parma, tenendo conto che martedì 26 l’Atalanta giocherà in Champions League a Berno contro lo Young Boys. Ancora alle prese con le terapie Djimsiti, Zappacosta e Kolasinac, che dovrebbero saltare la gara con il Parma, mentre a Scamacca è stato riservato l’incontro con i tifosi all’Atalanta Store di Bergamo. Alla luce delle disponibilità, potrebbe essere la prima volta da titolare per Zaniolo, a fianco di Retegui, con un trequartista a completare il reparto offensivo. La duttilità di Pasalic, Brescianini e Samardzic offre più di una soluzione a Gasperini, tenuto conto che con Hien e Kossounou nel reparto arretrato dovrebbe giocare de Roon. La notizia più attesa, comunque, è la convocazione di Giorgio Scalvini, a sei mesi dall’infortunio al ginocchio sinistro.
Per l’accesso al settore ospiti dello stadio Tardini resta confermato l’obbligo di possesso della Dea Card.
Per Marten de Roon si prospetta a Parma l’impiego nel reparto arretrato (credits: atalanta.it)
