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Calcio 3 Novembre 2025di Fabio Gennari

Atalanta via la retromarcia per viaggiare verso la Champions

Una sconfitta pesante. Senza dubbio, sotto tanti punti di vista. Ma anche una gara che può e soprattutto deve segnare un punto di ripartenza per l’Atalanta di Ivan Juric. Per i giocatori, soprattutto, di Ivan Juric. Perché al netto di tutti i discorsi che si possono fare sull’allenatore, dalle scelte al modulo passando per i cambi e il turnover, quando una prestazione è così negativa da non vedere praticamente nessun tiro in porta contro la peggior difesa del campionato diventa automatico e pure scontato puntare i fari sulla prestazione dei giocatori. 
L’Atalanta ha affrontato martedì scorso il Milan a Bergamo, i nerazzurri meritavano di vincere e hanno offerto una prestazione molto importante. Si è detto che tutto era condizionato dalle assenze del Milan, poi lo stesso Milan gioca contro la Roma senza Gimenez (quindi con un’assenza importante in più) e vince la gara. Quindi la prestazione dei bergamaschi è stata importante. La domanda da porsi è semplice: perché a distanza di pochi giorni c’è stata una completa retromarcia di questo livello? Non è spiegabile, non è logico, non ha nessun senso vedere quello che si è visto (anzi, non si è visto) al Bluenergy Stadium. 
Anche ragionando sulle scelte, se dall’inizio proponi Sulemana, Scamacca, Samardzic e Zalewski pensando che le prestazioni che ti hanno offerto in precedenza possano essere riviste è chiaro che la prova del nove, ovvero la partita, ti spiazza completamente: troppo negative le loro gare per essere vere. Per non incidere sul risultato finale. Questo non significa puntare il dito, ci sarebbero altri nomi da fare ma dare il senso di quello che è successo è importante: tanti, troppi hanno completamente sbagliato partita. E sbagliare partita significa anche prendersi poche responsabilità, nel giocare la palla in avanti per cercare di essere propositivi e costruttivi. In campo c’erano, dall’inizio e a gara in corso, giocatori di livello che tante volte hanno fatto vedere cosa sono in grado di fare. Non lo hanno fatto? Succede, è il calcio. L’importante è reagire e cercare di fare qualcosa di importante già mercoledì a Marsiglia. 

Ivan Juric cerca risposte in Champions a Marsiglia e in casa nel lunch match domenicale con il Sassuolo (Ph: Alberto Mariani)