Una vittoria fortemente voluta, quella conseguita dall’Atalanta sull’Empoli, frutto di una gara giocata con intensità e votata interamente all’attacco. Il ritorno al successo, dopo un solo punto nelle precedenti quattro gare, è maturato nel secondo tempo, quando la squadra di Gasperini è riuscita a ribaltare il risultato che la vedeva soccombere al termine dei primi 45 minuti per il gol subìto poco prima dell’intervallo a seguito dell’unica ripartenza riuscita all’Empoli.
Primo tempo in cui l’Atalanta ha prodotto praticamente tutto, senza raccogliere e finendo per subire lo smacco dello svantaggio poco prima dell’intervallo. La discesa in campo insieme dei due colombiani Muriel e Zapata, come non accadeva dalla prima di campionato, non è bastata a sbloccare la partita. Così si è dovuto attendere il 13’ minuto per vedere De Roon, autore di una prestazione sontuosa, fare centro di testa e interrompere l’astinenza da gol. Il pareggio ha avuto l’effetto di caricare ancora di più la squadra di Gasperini, che ha ottenuto quanto sperato con il gioco dei cambi, quando ha avvicendato Scalvini con Lookman, passando al 4-2-3-1, e poi i due colombiani con Boga e Hojlund. E’ stato il giovane attaccante danese a trasformare in oro un pallone invitante, controllato in area da Pasalic, colpendo sotto misura e mandando in visibilio la curva nord. Quanto basta per dimostrare una volta di più che ormai si gioca in 16 e bisogna sapere interpretare i momenti della partita. Con un possesso di palla del 70% a favore dell’Atalanta, un esito diverso sarebbe stato inveritiero di meriti e valori espressi in campo.
LA CRONACA
Gasperini si affida alla coppia d’attacco colombiana Muriel-Zapata, insieme l’ultima volta dall’inizio in campionato il 13 agosto dello scorso anno nella prima gara di campionato vinta a Genova con la Sampdoria, e poi schierati ancora titolari nel test-match sostenuto il 23 dicembre scorso durante la pausa campionato a Siviglia con Muriel autore del primo dei tre gol segnati agli andalusi. De Roon e Ederson in mediana con Pasalic trequartista, Zappacosta e Ruggeri sulle fasce, davanti a Musso giocano Toloi, Demiral e Scalvini. Nell’Empoli l’ex Grassi in mezzo a centrocampo, Caputo e Satriano coppia offensiva.
Atalanta alla conclusione dopo il primo giro di lancetta con Pasalic, che calcia alto dopo una combinazione tra Muriel e Zappacosta. Passano altri 90 secondi e il portiere empolese Perisan vola a deviare un sinistro di De Roon diretto nell’angolo. La squadra di Gasperini sviluppa un gioco vivacissimo e occupa costantemente la metà campo avversaria. Sette i calci d’angolo a favore nel primo quarto d’ora, senza esito. Così come la spinta offensiva, a cui partecipa puntualmente Zappacosta, che non trova sbocchi negli ultimi 16 metri. Corre il 28’ quando da un cross di Ruggeri, Pasalic di testa non trova lo specchio della porta colpendo debolmente. Al 34’ è ancora Pasalic a colpire di testa, ma Parisi è pronto ribattere prima della linea bianca. Al 38’ Atalanta a un passo dal gol con Zapata che inzucca in tuffo su respinta di Perisan, ma il pallone finisce a lato. Passano due minuti e Pasalic, su cross di Ruggeri, svetta alle spalle di Luperto, ma ancora una volta la sua deviazione di testa non inquadra lo specchio della porta. La beffa arriva al 44’, quando l’Empoli interrompe una ripartenza atalantina e, approfittando di una carambola nell’area piccola, Ebuehi insacca da due passi. L’Atalanta prova a recuperare subito lo svantaggio, ma nel recupero il colpo di testa di Toloi finisce fuori.
La ripresa di apre con una girata alta di Caputo, poi al 4’ Perisan abbranca il pallone agganciato in area da Zapata impedendogli di concludere. L’Atalanta riprende a spingere, e dopo un salvataggio di Scalvini all’11’ su contropiede di Caputo, De Roon pareggia al 13’ schiacciando di testa su cross di Ruggeri. Da questo momento Gasperini vede profuse tutte le energie dei suoi giocatori nel tentativo di ribaltare il risultato. Quasi riuscendovi al 24’ con una palla prolungata da Zapata su cross di Zappacosta e colpo di testa di Ruggeri che fa la barba al palo. Nell’ultimo quarto d’ora Gasperini avvicenda Scalvini con Lookman, passando al 4-2-3-1. Dopo una sventagliata da 25 metri di Ederson che sorvola la traversa, Muriel e Zapata lascia il posto a Boga e Hojlund. Il quale al 41’ la mette dentro di prepotenza, sfruttando uno stop e un tocco in avanti di Pasalic. Nei minuti finali Demiral e Maehle subentrano a Pasalic e Zappacosta. In pieno recupero, Perisan nega il gol a Lookman e Hojlund, poi ci prova Boga non lontano dall’incrocio dei pali, infine, prima del triplice fischio, l’ultima palla giocata da Lookman non si trasforma in assist per Hojlund. Ma è festa per il ritorno alla vittoria dell’Atalanta dopo quattro turni di magra.
ATALANTA-EMPOLI 2-1
Atalanta (3-4-1-2): Musso 6 Toloi 6.5 Palomino 6 Scalvini 6.5 (30’ st Lookman 6.5) Zappacosta 7 (44’ st Maehle sv) De Roon 7.5 Ederson 7 Ruggeri 6.5 Pasalic 6.5 (44’ st Demiral sv) Muriel 6 (34’ st Boga 6) Zapata 6 (34’ st Hojlund 7). A disposizione: Sportiello, Rossi, Okoli, Soppy, Chiwisa, Colombo. Allenatore: Gasperini
EMPOLI (4-3-1-2): Perisan 6 Ebuhei 5.5 De Winter 5 Luperto 5.5 Parisi 5 Akpa Akpro 5 (24’ st Henderson 5.5) Grassi 5 (14’ st Ismajli 5.5, 34’ Walukiewicz 5) Fazzini 5.5 (14’ st Bandinelli 5.5) Baldanzi 5.5 (24’ st Haas 5) Caputo 5 Satriano 5. A disposizione: Ujkani, Stugljar, Tonelli, Cacace, Stojanovic, Marin, Vignato, Pjaca, Piccoli, Destro. Allenatore: Zanetti
Arbitro: Dionisi 5 Assistenti: C. Rossi e D’Ascanio. IV Uomo: Sacchi. Var: Marini AVar: Muto
Marcatori: pt 44’ Ebuehi; st 13’ De Roon 41’ Hojlund
Ammoniti: Henderson, Lookman, Bandinelli, Palomino, Ruggeri
Recupero: 2, 6
Hojlund, autore del 2-1, abbracciato da De Roon, Zappacosta e Toloi sotto la curva nord del Gewiss Stadium (Ph: Alberto Mariani)
Photogallery Atalanta-Empoli 2-1 (Ph: Alberto Mariani)