Festa di fine anno per Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, che celebra un 2023 da record. Un consuntivo di 29 medaglie nei campionati a livello individuale, a cui se ne aggiungono tre a livello internazionale e quelle conquistate ai campionati di società, per un totale di 37 podi. E 9 atleti in nazionale per 16 maglie azzurre. Tutte le squadre protagoniste nelle finali dei campionati italiani di società, con le allieve campionesse nazionali con 193 punti (risultato mai raggiunto prima d’ora in questa categoria) e proiettate alla prossima Coppa dei Campioni, e in più il sesto scudetto di marcia femminile.
Una stagione eccellente, l’ha definita il presidente Ferruccio Valenti, affiancato dal presidente onorario Achille Ventura, in apertura della cerimonia ospitata in una delle sale UCI Cinemas di Oriocenter, che ha visto protagonisti, atleti impegnati a crescere sportivamente e socialmente, sottolineando che i valori espressi vanno ben oltre il risultato agonistico e con in più l’orgoglio di avere visto sette tesserati ricevere una borsa di studio grazie al Progetto Talento. Il direttore tecnico di Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, Saro Naso, ha lodato i tecnici che non solo allenano ma sono di supporto psicologico. Con oltre 1.000 tesserati contando i sodalizi collegati, la società giallorossa è stata definita “l’Atalanta dell’atletica leggera”.
L’intervento di Sergio Gandi, in rappresentanza del Comune di Bergamo, il quale ha parlato di società sportiva che fa comunità, ha introdotto la lunga serie di premiazioni. A cominciare da Eric Marek,campione italiano Promesse sui 100 metri e campione europeo 4×100, bronzo agli Assoluti, che con il supporto tecnico di Fausto Frigerio si è realizzato nell’atletica leggera pure restando innamorato del football americano, da cui proviene. E Gianni Mauri, presidente Fidal Lombardia, con accanto Grazia Maria Vanni vice presidente nazionale Fidal, ha sottolineato che nell’abbraccio di Frigerio e Marek ci sono tutta l’umanità e i valori espressi dalla società Atletica Bergamo 1959 Oriocenter. Sul palco si sono susseguiti tutti i titolati. Rocco Martinelli, campione allievi di salto in lungo, allenato da Angelo Alfano, ha raggiunto i 7,48 migliorandosi di 30 cm nel 2023 e indossando per la prima volta la maglia azzurra. Alessandro Morotti, allenato da Saro Naso, si è laureato campione italiano juniores sui 3.000 metri, arrivando ottavo agli Europei U20. Paolo Soldani (coach Andrea Oliverio), alla terza stagione di atletica leggera, ha conquistato il bronzo sui 60 metri agli assoluti juniores indoor approdando alla finale per soli 3 millesimi e riuscendo a fermare il cronometro sul tempo di 6”94.
Dall’Università Idaho, dove studia, il pesista Gioele Tengattini (tecnico Guido Sgherzi) ha potuto festeggiato il titolo di campione italiano juniores nel getto del peso. Poi spazio alla marcia femminile, con Federica Curiazzi migliore azzurra dell’anno sui 35 km, che ha coniato il motto “to be continued” per significare che, in considerazione che alle Olimpiadi di Parigi si correrà una inedita staffetta di marcia, il suo prossimo obiettivo saranno i mondiali sulla distanza di 35 km a Tokio 2025. Continuerà a seguirla il tecnico Ruggero Sala. Intanto, si è cucita sul petto lo scudetto a squadre insieme aMartina Casiraghi e Beatrice Foresti, che dal canto sui ha inanellato il sesto titolo italiani partendo dalla categoria allieve.
Il 13:71 appena ventoso ottenuto agli europei U20 da Chiara Minotti, vicecampionessa italiana nei 100 hs, è un ottimo viatico per la stagione 2024. Standing ovation per le allieve della staffetta da sogno, la 4×400 che ha fatto segnare uno strepitoso 3’41”54. Un crono incredibile per un quartetto Under 18 di club, corrispondente a un progresso di sei secondi e mezzo rispetto alla precedente migliore prestazione nazionale allieve e addirittura meglio del tempo juniores di 3’44”09 della Bracco Atletica nel 2016. Protagoniste Elisa Valensin, campionessa italiana 400 hs all’aperto, allenata da Fausto Frigerio; Valentina Vaccari, allenata da Davide Naso, che con lo stesso tempo di 53,81 detiene il primato italiano Allieve e U20 al coperto e outdoor; Grace Volonterio, bronzo individuale sui 400, e Paola Caporali. Ricordati i podi di Arianna Algeri, anch’essa allenata da Saro Naso, e Olivia Alessandrini (negli USA per motivi di studio), la chiamata per la vicecampionessa italiana di salto in lungo Anna Rota, allenata da Angelo Alfano, e le medaglie di bronzo agli italiani allievi nei 110 hs Michele Arrigoni e nel disco Promesse Megan Sorti, allenata da Roberto Alberti. Dopo la carrellata delle squadre partecipanti alle finali nazionali dei campionati di società e avere presentato le 26 nuove atlete che indossano la casacca giallorossa, tra le quali Greta Vuolo vicecampionessa italiana allieve 400 hs, e i 15 nuovi atleti, il direttore di Oriocenter Ruggero Pizzagalli, ha annunciato il prolungamento della partnership come main sponsor per i prossimi tre anni. Sempre da Oriocenter l’assegnazione di due borse di studio (del valore di 1.500 euro) a Federica Curiazzi, come riconoscimento dei valori di perseveranza e abnegazione, e Eric Marek, meritevole per come ha saputo interpretare il passaggio alla nuova carriera agonistica. Infine, l’invito rivolto ai tesserati fino ai 19 anni a mettersi in gioco partecipendo al concorso letterario promosso dalla Biblioteca dello Sport “Nerio Marabini”.
Oriocenter, rappresento dal direttore Ruggero Pizzagalli, ha assegnato due borse di studio a Federica Curiazzi e Eric Marek al termine della cerimonia di fine anno di Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Ph: Pernice Editori)
Photogallery cerimonia premiazioni Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Ph: A. Mariani e Pernice Editori)
