La Nazionale Femminile di rugby inizia con una vittoria per 34-29 sulla Scozia il suo cammino di avvicinamento alla Rugby World Cup 2025. Nel primo dei due test match, allo Zaffanella di Viadana, le azzurre hanno dominato (20-5) il primo tempo, poi nella seconda parte di gara hanno dovuto contenere la reazione delle scozzesi. E quando c’è da tirare fuori carattere e determinazione, non può che esserci in campo Silvia Turani. Il pilone bergamasco (43 caps) è entrata in campo proprio a inizio ripresa, aiutando la squadra a conservare un margine rassicurante, fissando il parziale sul 34-22 fino a pochi secondo dal fischio finale. L’ultimo acuto scozzese, una meta poi trasformata, ha fissato il risultato che premia le azzurre e conferma il ruolo inossidabile di Silvia Turani, ormai tra le più esperte del gruppo. Prossimo appuntamento il 9 agosto allo stadio San Michele di Calvisano per Italia v Giappone, ultima partita prima della partenza per l’Inghilterra, dove dal 22 agosto al 27 settembre è in programma la Coppa del Mondo femminile. Silvia Turani, 30 anni compiuti il 6 luglio scorso, prima e finora unica italiana ad avere ricevuto un invito a giocare per la sezione femminile dei Barbarians, è in forza alle Harlequins ed è una delle poche giocatrici italiane in Premiership.
Silvia Turani ha disputato i 40 minuti del secondo tempo del test-match che ha visto l’Italia superare la Scozia (credits: federugby)