Calcio

Azzurri di Spalletti principi di Parigi 

6 Settembre 2024

Eugenio Sorrentino

La nuova Italia piega la Francia, nel match inaugurale del gruppo 2 di Nations League, segnando tre gol a Parigi, dove torna vincere dopo 70 anni. Un successo che cambia le prospettive della Nazionale di Spalletti dopo il deludente Europeo. Gli azzurri fanno la differenza interpretando la gara con la giusta mentalità, l’energia e la lucidità necessarie per affrontare un avversario che in casa propria è abituato a concedere nulla. Bisognava ripartire con una iniezione di fiducia e una ripresa della qualità e della organizzazione di gioco. Per farlo, Spalletti sceglie il 3-5-1-1 e viene ripagato da un gruppo di giocatori che dimostrano appieno la volontà di onorare la maglia azzurra. Tra di loro anche Tonali, il quale battezza il suo rientro in modo sontuoso. Tutti, nessuno escluso, dimostrano grande personalità al cospetto di una squadra infarcita di top player. A rendere grande la vittoria l’essere riusciti a reagire all’avvio schock e all’incredibile regalo fatto ai Blues. Al Parco dei Principi di Parigi i fantasmi si manifestano in un batter d’occhio. Un clamoroso errore di Di Lorenzo, che si addormenta su retropassaggio di Cambiaso, consente a Barcola di involarsi verso la porta di Donnarumma e insaccare indisturbato. In appena 14 secondi si confeziona la partenza a handicap, a cui l’Italia di Spalletti rimedia con un atteggiamento ben diverso da quello perdente visto all’Europeo. In appena cinque minuti, infatti, pure continuando a soffrire la fascia offensiva sinistra francese, gli azzurri sfiorano il pareggio con un colpo di testa di Frattesi che sbatte sulla traversa e la ribattuta di Retegui, sempre di testa, che manda alto. Qualche errore tecnico di troppo in mezzo al campo non impedisce all’Italia di crescere in termini di gioco e precisione negli scambi. Combinazioni che chiamano in causa puntualmente gli uomini di fascia, Cambiaso e Dimarco, con Ricci che affronta con padronanza i duelli a centrocampo consentendo a Tonali e Frattesi di proporsi in avanti. 

Il pareggio matura allo scandire della mezz’ora quando l’Italia sviluppa un’azione offensiva aprendo sulla destra per Cambiaso, che a sua volta cambia fronte servendo Dimarco. L’esterno sinistro dell’Inter triangola con un tocco di prima con Tonali che gli restituisce palla con un colpo di esterno mettendolo in condizione di calciare al volo di sinistro. Conclusione magistrale di collo esterno e palla nell’angolo alla sinistra di Maignan.  Spalletti, non convinto della prestazione di Pellegrini, sceglie ad inizio di secondo tempo Raspadori come spalla di Retegui. Mossa azzeccata perché, dopo un primo pericolo creato alla Francia, al 5’ della ripresa l’Italia la ribalta con un’azione da manuale, avviata da un break a centrocampo di Frattesi, che fa ripartire l’azione con Raspadori ed è pronto a raccogliere a centro area l’assist di Retegui, infilando di sinistro Poco prima del quarto d’ora Italia vicina al terzo gol, prima con Retegui su cross con il contagiri di Dimarco e poi su azione da corner e salvataggio di Maignan su colpo di testa di Frattesi, poi costretto a uscire e avvicendato da Udogie. A 20’ dal termine, mentre sale la pressione della Francia alla ricerca del pareggio, l’Italia perde Calafiori, un gigante nel ruolo di centrale difensivo, sostituito da Buongiorno. Al 28’ da un’apertura sulla sinistra per Udogie nasce l’assist per Raspadori che si porta il pallone in avanti prendendo in contropiede la difesa francese e toccando di precisione alle spalle di Maignan. L’Italia controlla la partita e al 35’ si concretizza il sogno di Brescianini, che fa il suo esordio in azzurro subentrando a Dimarco, mentre l’altro atalantino Retegui lascia il posto a Kean. Nel finale gli azzurri fanno muro e difendono con ordine il risultato,scrivendo il primo capitolo del nuovo corso.

FRANCIA-ITALIA 1-3

FRANCIA (4-2-3-1): Maignan 6 Clauss 4.5 (dal 77′ Koundé sv), Konatè 5.5 Saliba 5 Theo Hernandez 5 Kanté 5.5 (dal 77′ Zaire-Emery sv), Y.Fofana 5 (dal 58′ Kone 5.5) Griezmann 5.5 (dal 77′ Thuram sv), Olise 6 (dal 58′ Dembele 5), Barcola 6 Mbappè 5.5. A disposizione: Samba, Areola, Digne, Upamecano, Guendouzi, Kolo Muani. CT: Didier Deschamps.

ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma 6 Di Lorenzo 5 Bastoni 7 Calafiori 7 (dal 71′ Buongiorno 6) Cambiaso 7 Frattesi 7.5 (dal 62′ Udogie 6.5) Ricci 7.5 Tonali 8 Dimarco  7,5 (dall’81’ Brescianini sv) Pellegrini 6 (dal 46′ Raspadori 7); Retegui 7 (dall’81’ Kean sv). A disposizione: Vicario, Meret, Gatti, Okoli, Buongiorno, Bellanova, Fagioli, Zaccagni. CT: Luciano Spalletti.

Marcatori: 1′ Barcola (F), 30′ Dimarco (I), 51′ Frattesi (I), 74′ Raspadori (I)

Arbitro: Sandro Schärer (Germania) 5,5

Ammoniti: Retegui e Koné

Frattesi, autore del secondo gol azzurro, festeggiato da Ricci (credits: FIGC – X Nazionale Italiana)