C’è un solista in MotoGP. Il suo nome è Pecco Bagnaia e negli scarichi del motore della sua Ducati è rimasto nessuno sulla pista del Gp d’Austria. Il pilota della Ducati, scattato dalla pole position, ha mantenuto la leadership dall’inizio al termine della gara, staccando di oltre 5 secondi la KTM di Brad Binder, l’unico capace nei primi giri di tenere il ritmo del campione del mondo e leader indiscusso della classifica mondiale. Lo strapotere di Bagnaia e della Ducati ufficiale, sul gradino più alto del podio anche la Sprint Race del sabato, non è la sola soddisfazione del weekend. La Ducati Mooney VR46 di Marco Bezzecchi ha chiuso brillantemente al terzo posto, precedendo il compagno di team Luca Marini. Successo alla grande, dunque, anche per l’Academy di Valentino Rossi. Con questo successo Bagnaia porta a +62 il vantaggio su Martin, che ha chiuso al settimo posto. Sesto Vinales su Aprilia e tra i primi dieci anche Quartararo e Bastianini. Da segnalare In Moto2 il successo di Celestino Vietti, che ha regalato il primo successo al Fantic Racing.
Pecca Bagnaia ha dominato anche sul Red Bull Ring consolidando la leadership mondiale (credits: Ducati Corse)
