E’ finita com’era scritto e prevedibile sul circuito di Barcellona, ultimo atto del mondiale MotoGP che ha sancito il passaggio di consegne tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin. Un duello ad alto tasso di sportività tra due piloti che hanno saputo fare la differenza, impedendo al redivivo Marc Marquez di esercitare il ruolo di terzo incomodo. Grande merito da ascritto a Bagnaia, il quale ha fatto quanto doveva, vincendo la Sprint del sabato (la settima in stagione) e tenendo virtualmente aperti i giochi per l’esito finale. Tuttavia, il margine di cui Jorge Martin ha goduto (+19) è stato più che rassicurante, al punto da concedergli di gestire la gara accontentandosi di arrivare terzo e chiudere a +10. Partito in pole, il campione uscente è rimasto sempre in testa, dallo start alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle Marc Marquez, Jorge Martin e Alex Espargaro, che chiude la sua carriera ai piedi del podio. Ben undici nel 2024 le vittorie di Bagnaia, che paga le uscite di scena e i conseguenti zero per una classifica che non lo ha premiato. Per la prima volta il titolo mondiale va a un pilota in sella a una moto di un scuderia indipendente, nel caso specifico la Ducati Pramac.
Jorge Martin, nuovo campione del mondo MotoGP, succede a Pecco Bagnaia (credits: Pramac Racing)