Domenica 30 ottobre la Bergamo Basket 2014 è di scena a Palermo alle 18 nella quinta giornata del campionato di serie B. Trasferta inedita per gli orobici, peraltro reduci da un riposo forzato dopo l’annullamento sabato scorso della gara casalinga contro Lumezzane per problemi all’illuminazione della palestra dell’Italcementi. Coach Gabriele Ghirelli inquadra così la partita.
“Palermo è un avversario da punteggi alti, per cui dovremo essere bravi ad avere continuità e solidità offensiva nell’arco dei quaranta minuti, perché loro sono una squadra più propensa ad attaccare che a difendere, dovremo essere bravi a costruirci buoni tiri. La differenza la farà la squadra che riuscirà a fare prima un break e a prendersi l’inerzia della partita. Noi siamo reduci da una settimana lunga non avendo giocato sabato scorso, per cui abbiamo avuto modo di lavorare sui dettagli sia in attacco che in difesa. Chiaramente dovremo avere più solidità rispetto alla partita persa a Bernareggio”.
Trasferta speciale per Salvatore Genovese, il 35enne lungo trapanese cresciuto nelle società isolane ed esploso nel settore giovanile di Messina nel 2004, prima di un “giro d’Italia” che, da quest’estate, ha fatto tappa a Bergamo: “Sono contento di avere l’occasione di giocare nella mia terra e di farlo, tra l’altro, vicino a casa. Per me, trapanese doc, ha sempre un sapore particolare. Dovremo essere bravi in difesa riscattando l’ultima prova a Bernareggio. Per fare il colpaccio – ha sottolineato Genovese – e garantirci continuità va migliorata quella fase di gioco senza, contestualmente, tralasciare la nostra indole di alzare i ritmi, ossia la prerogativa-chiave dei successi ottenuti nelle prime due giornate di campionato“.
Una trasferta particolare per Salvatore Genovese, trapanese di nascita (credits: ufficio stampa BB14)