Bergamo Basket 2014 prova a giocarsi, sabato 22 aprile all’Italcementi, una doppia partita, quella da vincere sul parquet e poi dopo quello fuori, sperando in una sconfitta di Ragusa contro Lumezzane. A tre giornate dalla fine la BB14 ha quattro punti di ritardo su Crema, destinata a vincere a tavolino contro Reggio Calabria che non farà la trasferta lombarda, e su Ragusa, che peraltro all’ultima riceverà proprio la già retrocessa Reggio Calabria. Mentre il prossimo week end si giocherà proprio Crema-Ragusa e poi l’ultima all’Italcementi lo scontro Bergamo-Crema.
Pochissime le speranze degli orobici che intanto devono prima di tutto vincere tutte e tre le partite, cominciando da quella contro la corazzata San Vendemmiano terza in classifica ma priva di stimoli veri, non potendo di fatto arrivare ne seconda ne quarta.
“San Vendemiano è una squadra forte, profonda, lunga, grossa e ambiziosa. Occorre tenere i ritmi alti e giocare sul numero maggiore possibile di possessi, ma soprattutto difendere bene sul pick’n’roll che è letale. Sono pericolosi per come lo fanno, tra gli esterni che lo giocano, i tiratori sulle sponde e due lunghi bravi nel bloccare e rollare come Vedovato e Sackey”, spiega l’allenatore giallonero Gabriele Ghirelli introducendo la terzultima giornata di campionato. Sotto canestro anche il millennial Omar Dieng, ex nella stagione 2019-20 in A2: “Spesso Dieng gioca insieme ad Hadzic, sostituto a inizio stagione di Gatti che dovremmo rivedere sabato sera, in un quintetto con 4 giocatori sui due metri. Sul perimetro hanno aggiunto Palermo a Sanguinetti, giocatore di categoria superiore che spesso toglie le castagne dal fuoco, e Baldini. Una rotazione tosta e perimetrale, capace di chiudere bene gli spazi dentro l’area. Sarà una sfida molto simile a quella di domenica scorsa a Trivignano, contro un avversario che ha perso alcuni giocatori ma solo a gennaio ha preso dalla serie A2 Dieng e Palermo. A noi manca Roveda che s’è lussato la spalla, ma recuperiamo Cagliani che con Mestre c’era per modo di dire dopo una settimana di febbre a 39. Masciarelli non è al top, ma vuole essere della partita per dare il massimo contributo possibile. Abbiamo quindi anche noi una buona profondità e perciò la possibilità di alzare i ritmi, di attaccarli sempre in velocità: non possiamo pareggiare il loro numero di tiri o portarli a ritmi più bassi, perché sono più grossi, esperti e buoni di noi. Dovremo portarli noi dove vogliamo riducendo al minimo gli errori difensivi”, ha concluso Ghirelli.
Per i gialloneri sfida con San Vendemmiano da dentro o fuori (credits: ufficio stampa BB14)