Vince ancora, l’Italia di Luciano Spalletti. A Bruxelles, contro il Belgio, la formazione azzurra si è imposta per 1-0 con gol di Tonali una partita che nel primo tempo meritava di chiudere in vantaggio e poi, nella ripresa, ha saputo gestire anche nei momenti di sofferenza. Ora la classifica di Nations League vede Italia prima a 13 punti e Francia, fermata sullo 0-0 contro Israele, a quota 10: nella prossima gara, in programma a Milano contro i transalpini domenica 17 novembre sera, basterà un punto per chiudere al primo posto.
Visto l’infortunio di De Ketelaere e la mancata convocazione di Bellanova, l’unico nerazzurro in campo per l’Italia è stato Retegui. Il centravanti atalantino ha avuto poche occasioni di liberarsi al tiro, ma in fase di costruzione e sviluppo della manovra è stato spesso molto prezioso: il gol di Tonali su assist di Di Lorenzo è stato favorito anche da una bella difesa del pallone da parte di Retegui ai 23-25 metri dalla porta del Belgio. Nella ripresa, dopo tante lotte e un paio di conclusioni contrate in angolo, i centravanti della Dea ha lasciato spazio al viola Kean che ha concluso la gara.
Significativo che l’Italia, dopo 8 gare di fila in cui prendeva gol, ha chiuso a reti inviolate e il merito degli Azzurri è che nel momento di difficoltà, soprattutto nella seconda parte di gara, la formazione di Spalletti ha comunque creato buone occasione per aumentare ancora il parziale a suo favore. Nella logica delle rotazioni, non va escluso che il commissario tecnico della Nazionale nella prossima gara inverta la titolarità dei centravanti in modo da non caricare troppo di fatica il centravanti della Dea: le necessità delle squadre di club vanno sempre tenute in considerazioni e ora che la qualificazione è ottenuta è giusto che si guardi un po’ tutto. Il mezzo passo falso della Francia permetterà di ragionare anche sul pareggio ma è difficile che, a certi livelli, il ct Spalletti si metta a fare certi calcoli.
Mateo Retegui in azione contro il Belgio (credits: X Nazionale Italiana @azzurri)
