Nel giro di un quarto d’ora, nella giornata del 1° agosto, il Comune di Roncadelle alle porte di Brescia ha potuto festeggiare due medaglie d’oro olimpiche. Un record difficilmente eguagliabile. Sul gradino più alto del podio a cinque cerchi è salito prima Giovanni De Gennaro, che si è imposto nella canoa slalom, seguito dalla judoka Alice Bellandi che si è dimostrata la più forte sul tatami nella categoria 78 kg. Entrambi nati nell’industrioso centro bresciano.
Allo stadio nautico di Vaires-sur-Marne, Giovanni De Gennaro ha vinto nella specialità kayak monoposto (K1), conquistando la 18^ medaglia nella storia della Federazione Italiana Canoa Kayak, la quarta della disciplina. A Tokyo venne eliminato in semifinale, sul canale parigino il carabiniere De Gennaro si è qualificato per la finale, mostrandosi veloce e preciso nelle rapide e capace di controllare la danza tra le paline del percorso. Il suo tempo di 88.20 è risultato il migliore, seguito dal francese Titouan Castryck (88.42) e dallo spagnolo Pau Echaniz con il tempo di 88.87. De Gennaro, alla sua terza partecipazione olimpica (7° a Rio), è arrivato a Parigi forte del titolo europeo conquistato a Ljubliana e di una medaglia d’oro in coppa del mondo.
La judoka Alice Bellandi, arrivata a Parigi da numero uno della classifica mondiale, ha messo al collo la medaglia d’oro nei 78 kg al termine di una finale dominata dall’inizio alla fine con l’israeliana Inbar Lanir. Per il successo è stato determinante il confronto vinto con la brasiliana Mayra Aguiar, tre medaglie olimpiche e sette ai mondiali, battuta con un wazari. L’oro di Alice Bellandi è il quinto per il judo italiano ed il secondo femminile alle Olimpiadi.
L’emozione stampata sul volto di Alice Bellandi sul tatami (credits: FIJLKAM)
L’esultanza del carabiniere Giovanni De Gennaro (credits: Federazione Italiana Canoa Kajak)
