Mondo

Bebe Vio e Giulia Terzi bronzi eccellenti

4 Settembre 2024

Federica Sorrentino

Dopo due ori nel fioretto individuale a Rio 206 e Tokio 2020, la schermitrice Bebe Vio Grandis cede lo scettro paralimpico ma si regala e regala all’Italia una splendida medaglia di bronzo, nel segno della continuità ai vertici agonistici che ne ribadisce la grandezza di donna e sportiva. Il secondo bronzo conquistato nel nuoto da Giulia Terzi è ancora più bello e significativo di quello che ha destato ammirazione e meraviglia e l’ha fatta eleggere supermamma. Giulia Terzi, tornata da Tokyo con due ori, due argenti e un bronzo, sta competendo a grandi livelli a sei mesi dalla nascita del suo Edoardo. Nei 100 stile liberi S7, gara che l’aveva vista primeggiare nelle precedenti Paralimpiadi, la ventinovenne azzurra chiude in crescendo, conquistando la medaglia di bronzo e arrivando a sfiorare addirittura l’argento.

Bebe Vio Grandis, ammessa al secondo turno da numero 1 del ranking mondiale, ha iniziato la sua rincorsa al podio battendo nettamente l’ucraina Nadiia Doloh nei quarti di finale per 15-2, ma poi è stata superata in semifinale dalla Xiao Rong, che si è imposta per 15-9. Brava e tenace ad importi alla cinese Kang Su nei ripescaggi, si è garantita il diritto a disputare la finale per il terzo posto, conquistato a spese della coreana Cho Hye Eun.

Giulia Terzi, 48 ore dopo il bronzo nei 400 stile libero ha nuotato i 100 stile libero S7 con il tempo di 1.10:43. contro 1.10:11 dell’americana Stickney. Inarrivabile la cinese Jiang (1.09.68, nuovo record paralimpico). Passata ai 50 metri in 34.22, Giulia ha mantenuto la terza posizione, staccando nettamente le altre due americane in finale. Bebe Vio Grandi e Giulia Terzi, due straordinarie atlete, vanto dell’Italia e del movimento paralimpico.

Bebe Vio Grandis sul terzo gradino del podio nel fioretto individuale ai Giochi Paralimpici di Parigi (Ph: Augusto Bizzi/CIP)