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Bergamo ATP Challenger alla ChorusLife Arena

4 Febbraio 2025

Redazione

Bergamo torna ad avere il suo ATP Challenger. L’anno di “esilio” a Rovereto (con successo di Luca Nardi) ha avuto un doppio valore: da un lato ha preservato la storicità di un torneo nato nel 2006 e a cui tutti – sponsor e organizzatori in primis – tenevano molto. Dall’altro, ha permesso di blindare la collocazione in calendario. La ventesima edizione (la diciannovesima a Bergamo), denominata “Trofeo FAIP-Perrel”, si terrà dal 16 al 23 novembre presso la ChorusLife Arena, impianto che – nell’allestimento previsto per il tennis – permetterà di accogliere oltre 3.000 spettatori e risolvere uno storico problema del Challenger orobico: la doppia sede. Entrambi i campi di gara, infatti, saranno allestiti nel maxi impianto di Via Carlo Serassi 26, sito in posizione strategica a due passi dal centro storico, nonché a pochi minuti dal casello autostradale e a distanza di camminata dalla stazione ferroviaria. Si tratta di una rivoluzione: sin dal 2006, il torneo aveva fatto i salti mortali per individuare il secondo campo di gioco. L’ex palasport cittadino (oggi convertito ad altro utilizzo) aveva spazio per un solo campo, così negli anni è stata chiesta ospitalità a varie strutture: il palazzetto del Comune di Gorle, quello di Alzano Lombardo e la palestra Italcementi. Adesso il torneo si concentrerà in un impianto di nuova generazione (è stato inaugurato lo scorso 21 novembre) che garantirà ogni comfort a giocatori, staff e pubblico. Per gli allenamenti è confermato il sostegno del Tennis Club Città dei Mille, che – come accade da anni – metterà a disposizione le proprie strutture. 

Si tratta di una rivoluzione che cambia completamente le prospettive di un torneo che ha fatto la storia del circuito Challenger in Italia, garantendo un albo d’oro da brividi.La stessa ATP, dopo il recente successo di Jannik Sinner all’Australian Open, ha ricordato Bergamo con un post social in cui sottolineava come l’altoatesino abbia vinto tre ATP Challenger (dopo Bergamo si impose a Lexington e Ortisei) prima di intascare altrettanti Slam. Ma l’albo d’oro comprende altri nomi d’eccellenza come Matteo Berrettini, Holger Rune e Jack Draper, giusto per citare i più recenti. L’evento si giocherà in contemporanea con le Davis Cup Finals, che nel 2025 si terranno a Bologna. Si tratta di una doppia buona notizia: da una parte, non condizionerà il parco giocatori perché i Challenger e le finali di Davis attingono da bacini ben diversi; dall’altra, in quei giorni ci sarà grande attenzione mediatica sul tennis di cui beneficerà il rinnovato Challenger orobico, che per la sua 20esima edizione (e alla vigilia del ventennale, che nel 2026 sancirà la… ventesima edizione nella città di Bergamo) ha trovato una casa degna della sua storia e vivrà un nuovo inizio che ricorda l’entusiasmo nel 2006, quando The Olme Sport lanciò la prima edizione in un contesto storico ben diverso dall’attuale. In realtà l’entusiasmo degli organizzatori non è mai venuto meno, a partire da quel Marco Fermi (direttore sin dalla prima edizione) che si è sempre battuto in prima persona non solo per la sopravvivenza, ma anche per la qualità dell’evento, anche quando la logistica non era delle più semplici. La collaborazione con ChorusLife è il premio, il coronamento, per tanta tenacia. “Ma tengo a ringraziare anche il Comune di Bergamo – dice Fermi – che ci segue passo dopo passo e ha voluto fortemente che il torneo tornasse in città” L’appuntamento, dunque, è dal 16 al 23 novembre 2025.

Un giovanissimo Jannik Sinner, vincitore nel 2019 del Trofeo FAIR-Perrel nel vecchio palazzetto dello sport di Bergamo (Ph: Antonio Milesi)