Basket

Blu Basket terzo stop in casa

6 Marzo 2022

Simone Fornoni

I mattoni anche dalla lunetta no. Fardelli sul Gruppo Mascio, ko di corto muso dopo la risoluzione con Venuto (67-69; 9-11, 18-25, 21-14, 19-19) in settimana. Dalla carità la sentenza definitiva comminata dalla Novipiù Casale Monferrato: da lì, dove pure il top scorer Rodriguez (19, 7 rimbalzi e 4 assist), pentole e coperchi nel vuoto pneumatico di un gioco di squadra quasi non pervenuto, l’aveva pareggiata a 7 secondi dal gong, la condanna dagli scaltri Williams e Leggio (4+7) ne mettono la metà esatta a una manciata dalla fine attirando in trappola Sollazzo (9 con 3/12). Guai aggravati dal crac alla caviglia destra della batteria di riserva là sotto D’Almeida in avvio della passerella. La Blu Basket Treviglio è all’ottava sconfitta su ventuno turni di regular season e alla terza tra le mura amiche, con la prospettiva di dover accelerare la corsa ai playoff al rientro dalla pausa per le Final Eight di Coppa Italia, nella doppia trasferta (il 16 e il 20) a Trapani e Orzinuovi per poi chiudere marzo al PalaFacchetti contro la big Pistoia.

All’Inno di Mameli eseguito da Valeria Ianni per celebrare la Festa della Donna hanno fatto seguito stecche intervallate da rari acuti. Le due sortite avanti e i successivi recuperi, roba da sfiatarsi nella discontinuità. Il 6-5 iniziale dell’americano arrivato a gennaio a sostituire Potts e il beninese (6 e 5 rimbalzi in 14′ scarsi) poco più tardi prima del 9-9 dalla linea per Formenti (5 nei personali), per cominciare. I riavvicinamenti del regista dominicano per il 24-28 dalla distanza laddove ci aveva preso per primo tra i compagni Sollazzo (20-25) a metà del quarto della sirena corta dopo ben sette padelle di squadra, i rari colpi di Miaschi (8) al rientro dal tunnel intersecati alla cinquina di Bogliardi, tra gioco da tris e lay-up rovesciato del meno 2 (48-50), ergo ancora l’ala genovese ex Biella colla ciuffata pesante del 53-54 a un settebello dai titoli di coda sull’uno-due con l’ombroso Langston (9+6, pessimo 3/8 ai liberi) e, alle soglie del convulso fotofinish, il 57-60 e appunto l’ultimissima impattata sempre della maniglia tendendo il tranello all’ottimo Ghirlanda (9) che l’aveva messa sugli otto di gap, facendosi aiutare da Williams (18) e dal post Hill-Mays (9+5) per il massimo vantaggio sul 41-30 in caduta a 17 dal tutti a casa. Da Reati (5+6+3) soltanto qualche smazzata, il botta e risposta dal divano con l’ex Sarto (6) con Sacchetti (6+8), impegnato in duello con Martinoni (6+10), e Fabio Valentini (12 con 3 missili) a ruota nella terza decade. Pochino, ma evidentemente non era serata: a riprova, il 13/34 da 2, il 9/29 nelle bombe e lo sconcertante 14/24 da dove vale l’unità.

Sollazzo in azione sotto canestro nel match con Casale (credits: ufficio stampa Blu Basket)