La cancellazione della discesa delle finali di Sun Valley assegna aritmeticamente la seconda Coppa del Mondo generale a Federica Brignone. A tre gare dalla fine della stagione, nessuna può più superarla. E’ l’unica italiana ad averla vinta, e per due volte. Dovrà attendere giovedì per abbracciare la sua gioia più grande. Nel frattempo, la 34enne dei Carabinieri, si aggiudica anche la coppa di discesa, con Sofia Goggia terza. Sono molto emozionata – ha detto Brignone -, ma voglio già tenere il setting per domani, per la prossima gara. E’ una giornata fantastica. E’ una cosa folle, se me lo avessero detto ad inizio non me lo sarei mai aspettato. Mi sarebbe piaciuto fare la gara oggi, ma questi sono gli sport outdoor e questo è lo sci. E comunque non mi sarei aspettata neppure il fatto di arrivare alle ultime gare per decidere come andava a finire. Oggi è stata una prova di tensione, con la prospettiva di fare una gara alle tre di pomeriggio. Ero pronta a gareggiare e me la sarei giocata fino alla fine. Io mi adatto a tutto, è una delle mie più grandi qualità. Questa è una delle situazioni nelle quali ho meno problemi. Non mi erano piaciute le Coppe ricevute per posta, per fortuna ne avevo ricevuta una a Meribel. Questa volta sarà l’emozione più grande”.
La seconda vittoria in Coppa del Mondo generale suggella una carriera iniziata con i primi punti conquistati grazie al 21/o posto nel gigante di Soelden del 24 ottobre 2009, quando era appena diciannovenne. Un mese dopo, il primo podio in Coppa. Brignone terza nel gigante di Aspen. 28 novembre 2009. Risultato che ne confermava il talento. Dopo avere conquistato l’argento nel gigante dei Mondiali di Garmisch-Partenkirchen il 17 febbraio del 2011, Federica Brignone ha dovuto attendere il 24 ottobre del 2015, per ottenere il primo successo in Coppa del Mondo, imponendosi nel gigante di Soelden. Dalla stagione 2015/16, anno dopo anno Brignone ha ottenuto almeno una vittoria nel circuito maggiore. Il 15 febbraio 2018, nel gigante dei Giochi di PyeongChang, conquistò la prima medaglia olimpica, un argento. I suoi numeri sono quelli che oggi raccontano una delle più grandi campionesse della storia dello sci. 37 vittorie in Coppa del mondo in quattro diverse specialità, 83 podi, 3 medaglie olimpiche, 5 mondiali.
Federica Brignone aveva già in bacheca la Coppa di cristallo, quella “ricevuta per posta” nel 2020. Quest’anno è arrivata la stagione perfetta. Quella in cui si è vista la miglior sciata di sempre, quella che resterà nella storia di questo sport. Il 2024/25 è la stagione delle 10 vittorie nel circuito, arricchite da altri 4 podi (per ora), quello dell’oro in gigante e dell’argento in superG ai Mondiali di Saalbach, quello della seconda Coppa generale, vinta con netto predominio rispetto a tutte le avversarie. E resta in corsa per le altre “coppette” di specialità, con quella di discesa, come detto, già vinta. Federica Brignone, portacolori del gruppo sportivo Carabinieri, diventa una leggenda dello sci di tutti i tempi.
La cancellazione della discesa delle finali di Sun Valley assegna aritmeticamente la Coppa di cristallo alla campionessa del Gruppo Sportivo Carabinieri (Ph: Pentaphoto – credits: FISI)