Si scrive “Federica Brignone”, si legge “ipoteca sulla Coppa del Mondo”. La valdostana stravince anche il gigante di Are e pregusta il bis dopo il 2020. Fuoriclasse purissima che avrebbe potuto avere a fianco Sofia Goggia se la bergamasca, in piena progressione e in luce verde rispetto ad Alice Robinson di 38/100 al terzo intermedio, non si fosse fatta tradire da un dosso che l’ha messa fuori dai giochi. Rimpianto di dimensioni galattiche dopo una prima parte chiusa in seconda piazza a soli 34/100 da Federica e con il miglior crono nel primo, nel terzo e nell’ultimo settore. Resta la prestazione, manca il risultato e non è esattamente un dettaglio. Quello che centra, al contrario, una stupefacente Brignone che ferma il cronometro sull’1.52.67 e mette a 1.36 Robinson, ma l’australiana le resta davanti per soli 20 punti nella classifica di specialità (520 contro 500) perciò la coppetta si deciderà alle finali americane di Sun Valley. Terza (+1″43) una splendida Lara Colturi, al terzo podio stagionale. Terza resta anche Goggia in classifica generale anche se la croata Zrinka Ljutic – oggi ottava – arriva a -7. Davanti, invece, Brignone prende quota a 1294 portando a 322 le lunghezze di margine su Lara Gut-Behrami che rimonta quattro posizioni e termina nona nonostante la seconda parte di manche senza un bastoncino. Per le altre italiane a punti solo Roberta Melesi 27ma. Fuori dalle trenta Elisa Platino, la zognese Ilaria Ghisalberti (47ma a 3″74) mentre non hanno terminato Lara della Mea ed Asja Zenere. La squalifica di Marta Bassino, invece, la mette fuori dai giochi per le finali. Assenza pesantissima che fa rumore come quella di Mikaela Shiffrin, la cui uscita non le consente di entrare tra le migliori 25 che prenderanno parte all’ultima gara tra le porte larghe in agenda martedì 25 marzo.
Domenica 9 marzo (ore 9.30 e 12.30) via allo slalom, oltre a Della Mea per l’Italia anche Emilia Mondinelli, Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler.
Federica Brignone ha trionfato nel gigante di Are, portando a 322 lunghezze il vantaggio su Lara Gut-Behrami nella classifica generale di Coppa del Mondo (Ph: Pentaphoto)