Tecnica

Buon sangue non mente

11 Febbraio 2022

Federica Sorrentino

E’ proprio vero. Buon sangue non mente. Ci sono due federazioni, quella degli sport su ghiaccio e ciclistica, che condividono la storia di un campione del pedale e di suo figlio, che ha conquistato una medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici invernali di Pechino. Parliamo di Davide Ghiotto, terzo nei 10 mila metri, la gara più lunga del pattinaggio di velocità. Suo padre Federico, oggi 58enne, è stato ciclista professionista dal 1986 al 1993. Il 28enne Davide lo ha onorato con una gara fantastica. Lui che solo dal 2013 si è dedicato al ghiaccio, diventando professionista con il gruppo sportivo della Guardia di Finanza. Ai Giochi del 2018 si piazzò 19° nei 5000 metri e 12° nel 10 mila. Nel frattempo, si è laureato in filosofia all’università di Trento ed è diventato da pochi mesi papà di Filippo. Una vita sportiva, professionale e familiare esemplare. E un giusto premio ai mille e più sacrifici che atleti come lui affrontano per portare a termine duri allenamenti e arrivare a competere con i mostri del ghiaccio.

Davide Ghiotto in una immagine d’archivio (credits: ISU/FISG)