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Calcio 11 Aprile 2025di Redazione

Calciatori indagati per gioco online illegale

Si torna parlare della dipendenza da gioco tra i calciatori. Gioco su piattaforme online, un canale che attraversa tutte le categorie sociali, finisce nel silenzio del dramma di chi si impoverisce e rovina, trova eco nelle cronache quando a esserne coinvolti sono personaggi famosi. Fatti che riferiscono al periodo tra il dicembre 2021 e l’ottobre 2023. In questo caso non è il calcio giocato ad esserne coinvolto direttamente, ma alcuni loro protagonisti sarebbero rimasti aggrovigliati nella rete di scommesse non autorizzate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in particolare nel poker online. Nulla a che fare con le partite (almeno questo, per fortuna), ma le indagini sui calciatori scommettitori, con annesso avviso di una ipotesi di reato, dimostrano che la piaga del gioco compulsivo fa vittime illustri. Idoli delle folle degli stadi, dei tifosi che pagano il biglietto e vorrebbero vederli come esempi da additare ai propri figli, patrimonio delle società di calcio che su di loro hanno investito. Nell’elenco degli indagati figurano Raoul Bellanova, all’epoca dei fatti tesserato con l’Inter e il Torino, e Nicolò Zaniolo, allora alla Roma e attualmente alla Fiorentina dopo avere giocato a Bergamo tra agosto 2024 e gennaio 2025. Dunque, nulla che sia accaduto da quando i due calciatori sono arrivati all’Atalanta. Resta l’amarezza di avere scoperto un andazzo che non rientra nei valori etici e morali, e che sarebbe stato motivato dalla voglia di “riempire il tempo libero”.

L’indagine sul gioco online illegale è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Milano, su delega di questa Procura della Repubblica (photocredits: gdf.gov.it)