Ancora una volta nessun gol subito. Ancora una volta lo “0” vicino al risultato degli avversari. Ancora una volta interventi importanti ed una prestazione da migliore in campo. Marco Carnesecchi sta chiudendo la sua prima stagione da titolare indiscusso dell’Atalanta, in Italia e in Europa, con numeri da capogiro. Perché è vero che la Dea ha subito in campionato solo 31 reti in 35 partite (meglio ha fatto solo il Napoli con 25), altrettanto vero che in trasferta sono solo 11 i gol incassati ma è assolutamente da rimarcare quanto sia stata finora da urlo la sua stagione. I clean sheet in campionato, a questo proposito, sono ben 13 ed è stato eguagliato il record di Consigli che nel campionato 2011-12 riuscì a centrare lo stesso risultato: scorrendo i risultati possono sembrare solo 12 le partite senza gol subiti ma c’è un Palermo-Atalanta 2-1 che vide il portiere della Dea in campo nei primi 26 minuti e poi espulso sullo 0-0. Quindi anche quella partita entra nel conteggio.
Record di partite senza gol subiti a parte, il rendimento di Carnesecchi in questa stagione è assolutamente da urlo. Le sue doti erano già chiare ma vederlo protagonista con questa continuità fa davvero effetto. E c’è anche da sottolineare come il rendimento di Carnesecchi esuli dal contesto in cui scende in campo e anche dall’avversario che trova di fronte. Domenica pomeriggio, ad esempio, sul campo del Monza che a fine gara è retrocesso in B il numero 29 nerazzurro ha sfoderato alcune grandi parate e il fatto che ci sia riuscito senza mai perdere la concentrazione nonostante una gara ormai chiusa all’inizio della ripresa è segno di grande professionalità. Le prossime 3 gare di campionato saranno importanti per definire in modo completo e ufficiale la classifica della stagione, sia in termini di punti che di gol subiti. Trovare un altro “clean-sheet” sarebbe importante per scrivere un nuovo record nella prima vera stagione da punto di riferimento del gruppo in campo. Dopo la cessione di Musso all’Atletico Madrid, infatti, questa era la stagione della verità: le risposte sono state davvero ottime.
Anche nella gara vinta largamente a Monza, Marco Carnesecchi ha sfoderato un rendimento di alto livello (Ph: A. Mariani)