Calcio

Carnesecchi tiene in corsa la Dea per la finale di Coppa Italia

3 Aprile 2024

Eugenio Sorrentino

L’Atalanta non si ripete in Coppa Italia e allo stadio Franchi di Firenze deve accontentarsi di limitare i danni, rimandando alla gara di ritorno la possibilità di ribaltare lo 0-1 e accedere alla finale. La squadra di Gasperini resta in corsa soprattutto per merito di Carnesecchi che para tutto il parabile, eccezion fatta per il fulmine di sinistro scagliato da Mandragora a un terzo di gara. L’Atalanta dimentica tutto il bello e il buono di cui è stata protagonista a Napoli, non riuscendo a ritrovarsi al cospetto della Fiorentina piena di energia che nel primo tempo prende il pallino del gioco e si regala il vantaggio con un gol spettacolare. La metamorfosi dell’Atalanta nei primi 45 minuti ha contribuito a facilitare il compito dei viola, che hanno danzato con la palla pure senza fare cose eccezionali, bene orchestrati da Bonaventura in versione regista arretrato. Scelta tattica che ha premiato Italiano, mentre Gasperini dall’alto della tribuna ha potuto solo assistere al festival degli errori nei passaggi da parte dei suoi giocatori. Slegati e troppo distanti tra loro, Miranchuk e Lookman hanno reso sterile la fase offensiva lasciando il portiere Terracciano inoperoso. I cambi a inizio ripresa hanno aiutato a compattare le linee dell’Atalanta e offrire un punto di riferimento in avanti con Scamacca, ma l’intensità della Fiorentina, sostenuta dal grande movimento dei quattro giocatori del reparto avanzato, ha continuato a fare la differenza chiamando in causa più volte Carnesecchi. I pochi spunti offensivi dell’Atalanta (galeotta l’occasione fallita da Bakker a metà ripresa) non hanno inciso sul risultato.

LA CRONACA

Gasperini, che lascia la panchina a Gritti perché squalificato, rimpiazza Scalvini con Djimsiti e sceglie Pasalic per fare coppia in mediana con de Roon e prendersi cura di Bonaventura, schierato da Italiano in mediana. Reparto offensivo con Koopmeiners sulla trequarti, Miranchuk e Lookman esterni. Squadre guardinghe, che accorciano puntualmente sul portatore di palla, e gioco che si sviluppa nei duelli uno contro uno. Nel primo quarto d’ora prevale il pressing, con spazi chiusi su entrambi i fronti, poi la Fiorentina comincia a spingere fino a chiamare in causa una prima volta al 23’ Carnesecchi che respinge una conclusione da posizione angolata di Beltran. L’Atalanta non va oltre un tentativo di Koopmeiners murato da Mandragora, il quale al 31’ sblocca il risultato con un tiro da 30 metri di potenza e precisione. Pallone imparabile per Carnesecchi. Il passivo manda ancora più in affanno la squadra di Gasperini, che non riesce ad interrompere le trame viola né ad imbastire l’azione offensiva, con grosse difficoltà nella misura dei passaggi. Al 42’ ci prova Nico Gonzalez che non inquadra la porta. Dopo l’intervallo, l’Atalanta si ripresenta con Scamacca al posto dell’evanescente Miranchuk e Ederson sostituto di Pasalic, venuto meno al compito di francobollare Bonaventura. Il gioco della squadra di Gasperini si ravviva e al 4’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Terracciano si allunga e salva su una girata a rete di Hien. In breve, però, la Fiorentina torna ad esercitare pressione alta e al 12’ Carnesecchi vola per compiere una parata straordinaria su colpo di testa di Nico Gonzalez. Al quarto d’oro esce anche Ruggeri, mai efficace, avvicendato da Bakker. Ma al 18’ Carnesecchi diventa ancora decisivo opponendosi al sinistro teso e angolato di Nico Gonzalez. Al 21’ grossa opportunità per il pareggio: scambio tra Scamacca e Lookman che apre per l’accorrente Bakker, il cui diagonale rasoterra da posizione invitante lambisce il palo. Tre minuti dopo Fiorentina vicina al raddoppio con un colpo di testa di Belotti che Ranieri, davanti alla porta difesa da Carnesecchi, calcia fuori svirgolando il pallone. Al 32’ Gasperini ricorre a El Bilal Touré, richiamando Lookman. Italiano manda in campo Arthur per Beltran, avanzando Bonaventura sulla trequarti. Al 35’ Scamacca prova a piazzare il pallone nell’angolo, pronto alla deviazione Terracciano che tre minuti dopo anticipa lo stesso attaccante su cross basso di Holm, che poi esce lasciando uno scampolo finale a Hateboer.

FIORENTINA-ATALANTA 1-0

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6.5 Kayode 6.5 Milenkovic 6 Ranieri 6 Parisi 6 Mandragora 7.5 Bonaventura 7 Beltran 6.5 (33’ st Arthur 6) Kouame 6.5 Belotti 6 (40’ st Ikoné sv). A disposizione: Christensen, Martinelli, Castrovilli, Biraghi, Faraoni, Comuzzo, Dodo, Duncan, Lopez, Barak, Sottil, Infantino, Nzola. Allenatore: Italiano

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 7.5 Djimsiti 6 Hien 6 Kolasinac 6 Holm 5.5 (43’ st Hateboer sv) de Roon 5.5 Pasalic 5 (1’ st Ederson 5.5) Ruggeri 5 (15’ st Bakker 5.5) Koopmeiners 5.5 Miranchuk 5 (1’ st Scamacca 6) Lookman 5.5 (32’ st Touré 5.5). A disposizione: Musso, Rossi, Toloi, Palomino, Zappacosta, Adopo. Allenatore: Gasperini (in panchina Gritti)

Arbitro: Mariani 6. Guardalinee: Berti e Scatragli. IV Uomo: Sacchi. Var: Marini AVar: Sozza

Marcatori: pt 31’ Mandragora

Ammoniti: Miranchuk, Mandragora, de Roon, Kouame, Scamacca

Recupero: 1, 5

Marco Carnesecchi, autore di parate straordinarie nella gara di andata delle semifinali di Coppa Italia a Firenze (Ph: A. Mariani)

Photogallery Fiorentina-Atalanta 1-0 (Ph: Alberto Mariani)